Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5944 volte

Benevento, 29-10-2014 19:06 ____
L'opposizione si prepara a sostenere il contrasto con i governanti della Rocca. Indietro non si torna: Niente sperperi e portaborse...
Saranno tre i gruppi consiliari della minoranza uniti da un Coordinamento. A Giorgio Carlo Nista il ruolo di speaker di quello politico
Nostro servizio
  

Giorgio Carlo Nista ha invitato i quattro consiglieri provinciali eletti nelle liste che lo hanno sostenuto nella corsa alla presidenza della Rocca: Luigi De Minico (in assenza dell'ex senatore Mino Izzo qui anche in veste di rappresentante politico della lista "Forza Sannio"), Claudio Cataudo, Oberdan Picucci e Domenico Matera.
Con loro, anche i rappresentanti politici delle altre due liste e cioè: Gianvito Bello, Gennaro Santamaria ed Antonio Di Maria (tutti nelle foto della riunione di stasera). 
Così come da noi già accennato nei giorni scorsi, è stato confermato che ci saranno tre gruppi consiliari che includeranno i quattro consiglieri eletti per la minoranza.
Del resto, è quello che prevede lo Statuto attuale della Provincia.
Queste tre liste lavoreranno poi attraverso un coordinamento.
Lo speaker del sovracoordinamento politico, che include, invece, anche i rappresentanti dei partiti e movimenti che hanno partecipato a queste elezioni, sarà Giorgio Carlo Nista così come proposto da Luigi De Minico.
Nista sarà la cerniera del rapporto anche con gli altri sindaci, ci ha detto ancora De Minico, che saranno parte attiva.
Ci sarà una osmosi tra noi consiglieri, il coordinamento ed i sindaci che saranno costantemente informati di ciò che avviene alla Rocca in modo tale che non saranno solo chiamati all'atto del voto nell'Assemblea dei sindaci ma saranno informati costantemente su ciò che si farà alla Provincia.
Questa informativa la porteremo avanti con delle riunioni periodiche ed a breve ci sarà la prima di questa lunga serie che terremo a Fragneto Monforte come fatto simbolico, ritornando alle origini, visto che lì è partita questa idea di contrastare l'egemonia del Partito Democratico.
Ora, ha detto De Minico, dovremo cominciare a capire quale sarà il nostro ruolo alla Provincia.
Una cosa è certa ed è che ci dedicheremo ad evitare che ci possa essere sperpero di denaro pubblico.
Se si pensa di gratificare qualcuno per la campagna elettorale svolta, come una sorta di compensazione, se lo scordino.
Le Province sono state eliminate per risparmiare e certamente non sono stati poi creati dei nuovi dispensatori economici, questo è fuori discussione.
Saremo vigili sulle spese, a partire dai portaborse che non hanno più nessun motivo di esistere e ci faremo parte attiva nel segnalare ogni abuso alla Corte dei Conti.
Al passato non si torna più.
La Provincia deve essere un Ente di organizzazione e non di spesa anche nel rispetto di quanto va continuamente dicendo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. 
In questo momento la priorità assoluta è il nuovo Statuto dell'Ente, è stato detto altresì nel corso della riunione, che dovrà essere espressione di tutti e non di una parte.
Vista l'assoluta priorità di questo atto sembrerebbe opportuno rinviare alcune significative scelte relative al personale considerato anche che la Provincia possiede ottime professionalità interne che andrebbero valorizzate.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

comunicato n.74700




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 397281181 / Informativa Privacy