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Benevento, 28-10-2014 20:29 ____
La Commissione Finanze interroga l'assessore al Patrimonio su vendite ed affitti degli immobili comunali
Sulle alienazioni è tutto in linea con le previsioni mentre per gli affitti non riscossi sono dolori: Oltre 600mila euro non incassati e mancano ancora i dati delle locazioni commerciali...
Nostro servizio
  

La Commissione Finanze del Comune di Benevento, riunitasi sotto la presidenza di Giovanni Zarro, ha ascoltato, quest'oggi, l'assessore al Patrimonio, Pietro Iadanza, accompagnato dal funzionario di settore Lorena Lombardi.
La discussione si è innestata in un discorso a carattere più generale e nazionale che denuncia incassi risibili per buona parte dei Comuni meridionali.
Su quello di Benevento, in particolare, c'è poi, ci ha detto Zarro, il grido dell'opposizione che dice: Non avete capacità di riscossione e poi aggiunge che questa situazione è stata anche certificata dalla Corte dei Conti che l'ha ritenuta come una delle ragioni per le quali è stato bocciato il primo Piano di rientro.
Questo il quadro generale.
Nel particolare, ha continuato Giovanni Zarro, abbiamo chiesto all'assessore Iadanza di relazionarci sulla situazione relativa all'alienazione degli immobili comunali in relazione al Piano di riequilibrio.
Peraltro la prima annualità 2014, relativa a questi introiti, è stata interiorizzata, inserita, nel Bilancio di previsione 2014 appena approvato e dunque il risultato deve aversi entro fine anno.
L'assessore Iadanza ha riferito di avere contratti di vendita già firmati per 736mila euro e da firmare nei prossimi giorni per 400mila.
In totale siamo ad oltre 1.100.000 euro che è esattamente la quota che prevede per quest'anno il Piano di Riequilibrio.
Dunque, per questa partita il Comune è a posto, dice Zarro.
Poi però ci sono altre entrate relative alle locazioni e qui il panorama cambia radicalmente.
Le locazioni commerciali sono 41 in immobili comunali e di queste 24 sono contrassegnate da morosità (il totale di questa morosità non è stato reso disponibile alla Commissione).
Le locazioni abitative, invece, sono 318 di cui 100 sono morose per un importo di 201.378,48 euro a cui vanno aggiunte quote di condominio arretrate per altri 73mila euro.
Per non parlare poi della locazione degli impianti sportivi.
Quelli comunali affittati sono 22 e giusto la metà, 11 di essi presentano morosità per un totale di 338mila euro.
Insomma, senza vendere nulla, solo facendosi pagare da chi conduce in fitto un immobile comunale, entrerebbero 600mila euro in più l'anno (e parlando di affitti, in quasi tutti i casi, con importi non adeguati...).
Su questa vicenda, ha detto Zarro, andremo fino in fondo, entrando anche nei particolari partendo dall'importo degli affitti, soprattutto degli immobili ad uso non abitativo.
Ora abbiamo chiesto al funzionario di sapere quanto era la competenza e quanto lo storico realizzato.
Ci sarà fornito a breve, ci è stato detto.
Il punto che invece hanno proposto alla Commissione l'assessore ed il funzionario, ci ha ancora detto Zarro, è che in assenza di un Regolamento che disciplini la materia, è ben difficile poter operare.
A  tale riguardo, la Commissione ha, quindi, dato mandato al presidente Zarro di sollecitare il presidente della Commissione Patrimonio, Mario Zoino, e quello agli Affari Istituzionali, Roberto Capezzone, a licenziare, al più presto, questo Regolamento.

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comunicato n.74661




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