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Benevento, 27-10-2014 20:06 ____
Un altro passo avanti nella direzione della concretizzazione del progetto Cultura in Movimento voluto dal Ministero della Coesione Economica
Benevento può essere comprata dai turisti con la Welcome Card. Se ne è parlato al Tavolo degli operatori turistici e culturali della città. Botta e risposta anche vivace tra i presenti
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Ancora un passo in avanti nella direzione della concretizzazione del progetto Cultura in Movimento voluto dal Ministero della Coesione Economica, un progetto che dovrebbe sconvolgere, in positivo, il tracciato relativo al turismo ed a ciò che ruota intorno ad esso.
Innanzitutto, si punta alla creazione di sviluppo e benessere che si possa spandere a macchia d'olio, quando la pratica funziona, sul tessuto sociale cittadino.
Per parlare dei passi in avanti fatti lungo questa strada, Raffaele Del Vecchio, vice sindaco, ma anche assessore alla Cultura e Turismo, ha riunito a Palazzo Paolo V  il Tavolo di Consultazione degli operatori turistici e culturali della città di Benevento.
Con Del Vecchio, al Tavolo, anche Cosimo Schipani, architetto del Comune, nonché Valeria Castracane e Luca Murrau, il primo funzionario del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ed il secondo di Invitalia.
Qualche problema organizzativo c'è stato, ovviamente, in quanto non sempre i rappresentanti di associazioni ed enti invitati sono gli stessi ad ogni riunione e questo ha costretto Del Vecchio ad attardarsi nuovamente sulle ipotesi progettuali sul tappeto peraltro già presentate con dovizia di particolari lo scorso marzo.
Questo ha un po' appesantito la riunione, ma alla fine si è andati avanti comunque con la presentazione, "a volo d'uccello", delle ipotesi di lavoro.
Schipani ha tra l'altro accennato alla possibilità di realizzare la Welcom Card con la quale il turista compra Benevento, una tessera che diventa l'interfaccia di un sistema integrato che permette di accedere ai servizi che la città offre.
Si va dal parcheggio consentito nelle strisce blu, alla corsia privilegiata all'ingresso dei Musei, all'acquisto di souvenir magari con un importante sconto.
Questa azione è già in atto, con successo in altre grandi città quali ad esempio Parigi.
Certo, nulla si concretizza in pochi minuti ha detto Schipani e dunque il traguardo è da raggiungere in due step, in due momenti.
Uno è quello della progettazione e l'altro dell'affidamento in gestione guardando ai giovani ed al privato sociale da sostenere con un contributo pubblico ma decrescente nel tempo.
Benevento, peraltro, deve anche assumersi l'onere, facendo rete, di fare da traino alla sua provincia.
Ed infatti Luca Murrau ha confermato proprio che la loro attenzione, nella valutazione dei progetti, è stata agli elementi della sostenibilità per non fare interrompere l'iniziativa subito dopo averla avviata.
E' importante, quindi, che le varie iniziative si autosostengano nel tempo e per questo bisogna coinvolgere anche le forze del territorio sostenibili e riproducibili nel tempo.
Rossella Del Prete ha parlato della necessità di un mirato coinvolgimento dell'Università che, tra l'altro, con il corso di Laurea in Economia dei Servizi ha anche esami che preparano appunto ad operatori nel turismo.
Questi percorsi formativi vanno rafforzati e questi studenti andrebbero maggiormante valorizzati sul territorio.
E tuttavia la docente dell'Università del Sannio ha detto: Possiamo promuovere il territorio con oggetti ad alta tecnologia ma alla fine ci servono anche i contenuti...
Bisogna, certo, assecondare la generazione giovanile ma occorre anche dare una comunicazione mirata e diretta interessando figure più... umanistiche che hanno più consapevolezza di come gestire questo target.
L'assessore Del Vecchio, intervenendo anch'egli ha dovuto ricordare buona parte dei progetti in esame ed ha annunciato che stavolta tutto il lavoro sin qui fatto verrà pubblicato in "pillole" sul sito del Comune, assieme alle osservazioni per modo che tutti possano prenderne contezza (e no ricominciare ogni volta tutto daccapo...). Questo dovrà avvenire entro il 31 ottobre. Poi dopo una quindicina di giorni ci sarà una nuova riunione.
E comunque Del Vecchio ha tenuto a precisare, per evitare equivoci, che oggi si parla del veicolo mentre i contenuti, gli eventi di attivazione, stanno alla base e sono stati già affrontati.
Bisogna, però, già cominciare a pensare di allargare l'interesse e per il futuro l'elemento sul quale puntare per fare turismo a Benevento, non deve essere più solo quello longobardo.
Rossella Pelosi, dirigente dell'Ept, ha plaudito all'iniziativa ed ha confermato che l'Ente, commissariato per venti anni, è pronto a riappropriarsi dell'accoglienza da rendersi al turista cosa che comincerà già con l'apertura del Tourist Office a Palazzo Paolo V.
Quello della tecnologia informatica è certamente il futuro, ma non dimentichiamo mai di accompagnare il turista con il cuore...
Interventi poi di Nazzareno Iarrusso che ha chiesto di aggiungere alla filiera produttiva, della conoscenza, anche quella cultuale.
Lucietta Cilento ha chiesto in quale fase del progetto verranno coinvolti i vari gruppo e la creazione di un Tavolo con persone competenti per intercettare i fondi anche regionali.
Giancarlo De Luca, presidente della condotta cittadina di Slow Food ha dato la disponibilità della propria organizzazione alla iniziativa.
Dopo Pucillo, ingegnere, che ha parlato di gruppi di lavoro all'interno dell'Ordine progessionale di questa iniziativa è intervenuta Isabella Pedicini, storica dell'arte, la quale ha anche lei posto l'accento sulla realizzazione dei contenuti.
Ha poi messo in risalto la contraddizione di una città che ha una visione virtuale a livello superiore a quello tradizionale e di una città che, parimenti, cade a pezzi come il Teatro Comunale chiuso da tempo.
Raffaele Del Vecchio al riguardo non ha contestato la constatazione oggettiva ma il fatto che l'Amministrazione possa essere assente su questa problematica. Infatti, uno dei progetti presentati a Cultura in Movimento è proprio quello del recupero del Teatro Comunale.
A novembre poi chiudereremo anche con l'affidamento al Conservatorio dell'Auditorium "San Nicola", ha detto l'assessore.
Raimondo Consolante, architetto, ha quindi illustrato la Mediateca che sta nascendo al Rione Libertà (e di cui francamente non avevamo contezza in questi termini ndr).
Si tratta di una struttura di 800 mq. con due obiettivi: Una grande biblioteca informatica a cui si può accedere ma alla quale si possono anche fornire dei contenuti e poi un grande laboratorio di editing, di produzione di immagini e suoni.
Sono però preoccupato, ha detto Consolante, di questa struttura che potrebbe anche restare solo un bel edificio. Forse abbiamo puntato troppo in alto.
Tuttavia anche se esso non sorge nel centro storico può diventare quel grande laboratorio di produzione ed il polo logistico di questo vostro progetto.
Severo l'intervento finale di Giacomo De Antonellis che ha criticato molto innanzitutto il linguaggio ed il modo di esprimersi del rappresentante del Ministero. Perché non parlano come si fa con i propri figli che frequentano le scuole medie?
Ne ho annotate almeno una quindicina stasera di frasi astruse...
De Antonellis ha quindi detto che bisogna pensare anche alla piccole cose come quella di dare le chiavi, magari ai componenti della cooperativa che gestisce Sant'Ilario, anche del sito di piazza Sabariani, non visitabile, ovvero del campanile della chiesa di Santa Sofia o della chiesa di Santa Teresa.
Così come si dovrebbe mutare l'ordine di non consentire ai taxi di transitare lungo corso Garibaldi: un'anziana che vuole recarsi alla Basilica di San Bartolomeo non può farlo, ovvero i tanti orologi fermi in tutta la città.
Va bene l'informtica ma si tenga conto prima delle piccole cose da fare, senza spesa, e che danno certamente un volto diverso alla città dell'accoglienza così come la riparazione delle scale mobili di via del Pomerio.
Del Vecchio ha risposto concludendo che è azione del Comune lavorare per eliminate tutte le barriere architettoniche.
E' anche quasi pronto il provvedimento per far giungere le auto con i portatori di handicap fino a piazzale Iannelli e consentire la sosta per il tempo strettamente necessario ad accedere agli uffici comunali di Palazzo Impregilo ovvero aquisire mezzi elettrici anche per chi non ha l'uso delle gambe ed è in comitiva turistica.
E' doveroso includere tutto e tutti.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

comunicato n.74629




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