Gazzetta di Benevento

I giocatori delÂ Benevento Calcio hanno disputato, sul campo sportivo di AriellaÂ a Paduli,Â un allenamento a porte chiuse per preparare la sfida di domenica prossima ad Aversa.
Al termine,Â c'Ã¨ stata la consuetaÂ conferenza stampa del giovedÃ¬ a cui sonoÂ intervenuti il mister Fabio Brini ed il portiere Pasquale Pane.Â
Il tecnico ha parlato del prossimo avversarioÂ mettendo in guarda i suoi giocatori: "SarÃ una gara difficile se non verrÃ interpretata nel giusto modo; dovremo giocarla con la giusta concentrazione.
Penso di avere in "rosa"Â ragazzi intelligenti, mi auguro che capiscano le insidie di quest'incontro.
Poi ha aggiunto: "La classifica non mostra i veri valori dell'Aversa.
Si tratta di un derby che potrebbe diventare molto pericoloso se non interpretato nel modo corretto.
SarÃ insidiosa ancheÂ per ilÂ cambio dell'allenatore (SasÃ Marra al posto di Raffaele Novelli ndr)Â che hanno avuto in settimana.
ProbabilmenteÂ modificherÃ qualcosa a livello tattico, ma questo lo scopriremo solo domenica.
Dovremo essere bravi ad interpretare i mutamenti nel minor tempo possibile per provare a far male agli avversari". Il tecnico non Ã¨ apparso preoccupatoÂ per gliÂ assenti in casa giallorossa;Â oltre a PiscitelliÂ non ci sarannoÂ ancora i due centrocampistiÂ De Falco e Vitiello ed il terzino Som.
Da valutare anche l'esterno Melara: "Abbiamo sostituti all'altezza che si sono sempre fatti trovare pronti fino a questo momento.
Posso contare su valide alternative e la gara di Coppa Italia di mercoledÃ¬ 29Â sarÃ utile perÂ consentire a chi ha giocato meno di accumulare minutaggio".
Per sostituire Som il tecnico marchigiano non si Ã¨ lasciato scappare una possibileÂ preferenza.
Sull'emergenza a centrocampo non si Ã¨ detto pentito di non aver voluto un quinto elemento: "Un allenatore non puÃ² avere nÃ© pentimenti nÃ© rimpianti".
Agyei Ã¨Â diffida ed interrogato sul fatto se questa cosa possa condizionarlo ha affermato:Â "DovrÃ solo badare alla partita.
Non Ã¨ suo compitoÂ preoccuparsiÂ se mancano o menoÂ giocatori in quel ruolo. Questo spetta a me.
Deve dare tutto domenica e nonÂ si deve risparmiare.
Non deve porsi alcun problema".
Sull'utilizzo di alcuni calciatori, vedi Pezzi e Campagnacci, impiegati a partita in corso nelle prime giornate e risultati essere degli autentici jolly si Ã¨ cosÃ¬ espresso:Â "Se un giocatore capisce che puÃ² ricoprire diversi ruoli si rende funzionale non solo alla squadra, ma soprattutto a se stesso.
Per questo chiedo il massimo del sacrificio.
Se qualcuno deve rifiatare? PuÃ² darsi.
Ci sono diversi giocatori che ho utilizzato quasi sempre, ma in questo momento mi riesce difficile tenere fuori qualcuno di loro".
Poi ha parlato di rimpianti e l'unicoÂ probabilmente Ã¨ riconducibile al pari di Melfi: "E' una situazione che non si ripeterÃ piÃ¹.
Per il resto reputo migliorata la gestione della partita da parte della mia squadra.
Anche domenica scorsa siamo stati bravi a limitare le ripartenze della Salernitana.
E' chiaro che chi fa gioco fa piÃ¹ fatica quandoÂ si trova la difesa schierata non riuscendo ad affondare facilmente negli spazi.
Questi sono i rischi, ma con il tempo miglioreremo".
E' tornato poi a parlare il portiere Pasquale Pane.
L'estremo difensore giallorosso haÂ commentato la gara pareggiata domenica scorsa con la Salernitana:Â "E' stata giocata soprattutto a centrocampo.
Io e GoriÂ abbiamo fatto poco,Â ma un calo di concentrazione sarebbe stato fatale"
E' intervenuto, quindi,Â sulla sfida di Barletta in cui lui ha esorditoÂ dal primo minuto: "Sono stato felice di aver fatto bene.
Giocavo contro la mia ex squadra e ci tenevo particolarmente, anche perchÃ¨ qualche tifoso mi aveva fischiato.
Quando non si prende nessuna reteÂ non Ã¨ solo merito del portiere, maÂ abbiamo una buona ossatura ed una difesa affidabile, dobbiamo continuare su questa strada.
Peraltro in Puglia ho parato un rigore su un pallonetto abbastanza lento".Â
Quindi haÂ spiegato perche abbia evitato, sino ad adesso, di bloccareÂ la sfera sulle conclusioni della distanza: "Non mi fido di questi palloni, le traiettorie possano cambiare all'improvviso.
Anche domenica scorsa su un tiro di NegroÂ il palloneÂ ha avuto una traiettoria troppo strana, addirittura ho pensato che un mio compagno l'avesse deviata ed invece Ã¨ stata proprio la palla a cambiare direzione, anche perchÃ©Â Ã¨ molto leggera".
L'estremo difensore ha, invece, mostrato bravura nelle uscite: "E' una cosa che ho iniziato ad apprendere nella mia prima stagione a Cava con i mister Rossi e Cotugno.
In linea di massima penso che sia il calcio moderno ad imporre di uscire con frequenza, talvolta anche con i piedi come fatto nella notturna del "Puttilli".
Sono situazioni che vanno interpretate per il bene della squadra, perchÃ© il calcio va sempre piÃ¹ veloce e gli attacchi alla profonditÃ sono improvvisi.
Il portiere non puÃ² permettersi distrazioni nel calcio attuale".
Chiusura sull'Aversa:Â "SarÃ una guerra domenica.
Conosco mister Marra eÂ lo scorso anno con l'Arzanese fece un seconda parte di stagione ottima.
E' un tecnico che sa motivare la squadra e, quindi, non sarÃ una passeggiata".
Da segnalare, infine, che la Lega Pro ha comunicato il programma della tredicesima e quattordicesima giornata.
Il Benevento giocherÃ , ancora una volta, di pomeriggio.
L'appuntamento al "Marcello Torre" di Pagani Ã¨ per sabato 15 novembre alle 15.00.
Contro il Lecce la settimana dopo, invece, siÂ scenderÃ in campoÂ di domenica alle 14.30 al "Ciro Vigorito".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

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