Il libro "Per aspera" di Nicola Sguera sarà presentato sabato prossimo, 25 ottobre, alle 17.30, presso l'Abbazia di Sant'Anastasia a Ponte.
Si tratta di una raccolta di versi dal 1990 al 2010 edita da Delta 3 con la prefazione di Franco Arminio, su impulso della poetessa Francesca Moccia.
Nel primo di un ciclo di incontri culturali promossi dall'Amministrazione, dopo i saluti del sindaco Mario Meola e dell'assessore Armando Capobianco, Sguera commenterà alcuni dei testi contenuti nel libro, illustrandone la genesi e la poetica che li sorregge.
Successivamente leggerà alcuni inediti rappresentativi della sua ricerca poetica degli ultimi anni.
Dall'introduzione di Luca Rando: "Di cos'è che trattano queste poesie?
Dell'uomo, dell'uomo occidentale che nella distruzione che lo circonda vuole resistere, come un mulo.
Ma nessun potere ha l'uomo sopra il vento.
Quello di Nicola non è insomma un discorso solipsistico.
Non dei propri sentimenti, non del proprio io, se non in relazione con l'esterno, sia questo altro da sé la madre, gli animali o gli altri uomini, parla l'autore.
Il suo è un verso interrogante su di sé e sul mondo attuale, sulla sua smania di grandezza, sull'egotismo, la ratio dominante che tutto travolge nella sua ansia di potere, sulla sua hýbris.
Per arrivarci affronta una discesa negli inferni delle nostre città e della nostra vita, della sua vita.
Non quindi la natura, il mare, la selva, ma l'imprevisto nel cuore degli uomini è il tema centrale".
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