E' una buona notizia quella giuntami oggi anche perché questo significa che la nostra programmazione economica è valida ed è stata riconosciuta.
Così il sindaco Fausto Pepe che commentato la telefonata arrivatagli dal sottosegretario Giampiero Bocci (nella foto durante una sua visita a Benevento).
La Commissione del Ministero dell'Interno, infatti, ha dato il via libera quest'oggi alla deliberazione della programmazione sul personale presentata dal Comune di Benevento.
Via libera per l'immediato alla copertura del posto di dirigente Tecnico, di dirigente Amministrativo, di dirigente alle Finanze ed articolo 90Â (si tratta di un funzionario).
Per il 2015 si sbloccano, invece, anche le altre assunzioni per il comparto e dunque per il settore dei dipendenti (si parla di una quarantina di posti).
Anche queste sono già autorizzate nella programmazione generale ma bisognerà proporre la richiesta nello specifico.
Ora cominceranno, invece, le procedure per il reclutamento dei dirigenti.
Si procederà prima con la mobilità coatta, poi con quella volontaria ed infine con il bando di concorso ad evidenza pubblica.
Il costo di un dirigente si aggira intorno ai 110-120mila euro l'anno.
Altra riunione il sindaco Fausto Pepe ha avuto quest'oggi con il Settore Patrimionio e quindi con l'assessore Pietro Iadanza, i dirigenti Isidoro Fucci e Vincenzo Catalano, un incontro per cercare di capire la risposta e l'interesse da parte della gente per l'acquisto del patromonio immobiliare del Comune.
Un po' di risposta c'è, ma nulla di eccezionale.
Comunque sia, una valutazione più realistica si potrà fare verso fine novembre.
Intanto, la riunione del gruppo consiliare del Pd, che di solito si tiene prima del Consiglio Comunale e che avrebbe dovuto svolgersi stasera, appunto, è stata rinviata a domattina prima dell'Assise che dovrebbe avere inizio intorno alle 10.30 rispetto all'orario originariamente fissato per le 9.00.
Penso, ha detto Pepe, di potermi augurare la presenza tanto della maggioranza che della minoranza domani mattina anche perché il Patto Territoriale, argomento principe della seduta, interessa entrambi gli schieramenti essendo peraltro nato circa dieci anni fa con il sindacato del centrodestra e che farà ricadere i suoi effetti positivi su tutta la città .
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