Con una nota congiunta, le segreterie regionali di Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Fiadel ed Ugl Ambiente hanno annunciato, per il prossimo 5 novembre, una giornata di mobilitazione regionale per i lavoratori dei Consorzi di Bacino con presidi di protesta presso le Prefetture di Napoli, Salerno, Caserta e Benevento.
"In riferimento alle due riunioni già tenute presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le successive svolte presso la Regione Campania si rileva che a tutt'oggi - spiegano i sindacati - non si è provveduto ancora a dare soluzione alla loro stabilizzazione occupazionale nel ciclo dei rifiuti e continua a perpetrarsi l'omissione del pagamento delle retribuzioni da parte dei Consorzi.
Tutto ciò, aggrava la situazione in cui versano i lavoratori con drammatiche ripercussioni sulle proprie famiglie e sulle condizioni di vita, mentre permane la mancata attuazione al Piano di stabilizzazione ed ai finanziamenti promessi dal Governo per garantire, al più presto, il reddito mensile ai lavoratori e la certezza della rioccupazione nel ciclo dei rifiuti
Pertanto, contestiamo tutto questo e rivendichiamo, con fermezza, l'urgenza e la priorità di dare attuazione alla legge regionale della Campania numero 5/2014 di riordino del ciclo integrato dei rifiuti che prescrive la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori dei Consorzi di Bacino e partecipate, anche se si sono interrotti i rapporti di lavoro, di dare attuazione al Piano di accompagnamento promesso e finanziato dal Governo e da mesi in discussione presso la Regione che garantisca il reddito mensile ai lavoratori ed incentivi e sostenga la loro stabilizzazione definitiva presso i Comuni, aziende e società .
Conseguentemente, si diffida il Governo, la Regione ed i Comuni a rispettare e far rispettare le legge regionale in tutte le sue parti, dalla costituzione degli Ato all'inserimento nel ciclo dei rifiuti riordinato di tutti i lavoratori, smettendo le omissioni attuative e chiedendo il rispetto del divieto di assunzione, costantemente violato, in danno dei lavoratori dei Consorzi.
A sostegno di tali rivendicazioni, si indicono iniziative di mobilitazione territoriali con presidi di lavoratori presso le sedi istituzionali, volantinaggi ed incontri per il coinvolgimento dei cittadini sulle problematiche del ciclo dei rifiuti, per culminare nella giornata di mobilitazione del 5 novembre prossimo".
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