Anche a Benevento ha preso avvio la campagna promossa da Coldiretti insieme alla Fondazione Univerde ed all'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, per l'iscrizione della pizza napoletana nella lista dei beni immateriali dell'Unesco.
Già da questo fine settimana, nei mercati di Campagna Amica di Benevento, San Giorgio del Sannio e Montesarchio, sarà avviata una raccolta di firme a sostegno del riconoscimento dell'arte della pizza come patrimonio culturale e
materiale dell'umanità da parte dell'Unesco, nella certezza che tale misura contribuisca a garantire l'origine italiana degli ingredienti e della qualità igienico sanitaria nella preparazione.
E' importante che, in occasione di Expo 2015, l'Italia formalizzi al Comitato Intergovernativo dell'Unesco la candidatura dell'arte della pizza che è sicuramente il prodotto della tradizione italiana più conosciuto al mondo.
"Proprio la pizza - ha affermato il presidente della Coldiretti Benevento, Gennaro Masiello - può essere considerata il più efficace emblema del nostro patrimonio agroalimentare tenuto conto del saper fare artigianale e, soprattutto, dell’identità degli ingredienti.
Non dobbiamo dimenticare, però, che la contraffazione alimentare costituisce la più grave minaccia alla leale concorrenza nel settore alimentare, quindi, il nostro auspicio è che il riconoscimento all'arte della pizza quale patrimonio culturale e materiale dell'Unesco possa contribuire realmente a garantire l'origine italiana degli ingredienti".
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