L'Associazione Altrabenevento (nella foto ad una riunione sull'argomento), l'Associazione Nazionale Tutela Ambientale, i Comitati di Quartiere Pantano, San Vitale-Pantano, Voce per la Contrada, Contrada Malecagna, Benevento Nord-Est, Contrade Nord-Est ed Associazione Pro Vita, hanno informato di aver inviato, nei giorni scorsi, un esposto diffida sia alla Terna che al sindaco di Benevento, al Ministero dello Sviluppo Economico, all'Arpac ed alla Prefettura con cui hanno denunciato l'inizio dei lavori dell'elettrodotto della Terna Benevento II - Foggia.
In particolare, hanno chiesto alla stessa società ed al Comune di Benevento di bloccarli perché l'eventuale messa in funzione sarebbe rischiosa per la salute dei cittadini.
Al Ministero è stata chiesta, invece, la verifica del rispetto da parte di Terna delle norme di legge a tutela della salute pubblica ed all'Arpac il monitoraggio elettromagnetico che deve essere esteso anche a tutta la linea già realizzata ed a quella esistente.
"L'inizio dei lavori di costruzione dell'elettrodotto a 380 KV. Benevento II - Foggia, nel tratto che attraversa le contrade Pantano e San Vitale, ha scatenato - si legge nella nota inviata alla Stampa da Altrabenevento - la reazione degli abitanti delle due contrade e di quelle confinanti, che si sono visti circondati dai lavori di costruzione dei numerosi tralicci previsti in quel tratto di territorio.
I sostegni sono, infatti, a breve distanza l'uno dall'altro, sono collocati al centro di altre linee di elettrodotti, sono posizionati vicino alle abitazioni ed in molti casi si trovano addirittura in mezzo tra una casa e l'altra.
E' stato anche accertato che nelle planimetrie progettuali di Terna non sono riportati fabbricati esistenti in loco già da diversi anni e che, pertanto, le stesse rappresentano un inquadramento della situazione territoriale non corrispondente alla realtà .
Tutto ciò, è fonte di gravi timori per gli abitanti della zona, che saranno sottoposti alle onde elettromagnetiche generate dal potente elettrodotto.
Per tale motivo, i Comitati e le Associazioni che finora si sono opposti alla realizzazione dell'elettrodotto hanno diffidato, nei giorni scorsi, il sindaco di Benevento a sospendere, con urgenza, i lavori di costruzione dell'opera, soprattutto per il mancato aggiornamento delle planimetrie del progetto esecutivo presentato da Terna, che non comprendono numerose abitazioni da tempo presenti sul tracciato prescelto, che saranno inevitabilmente sottoposte all'elettrodotto e ai campi elettromagnetici in quanto ricadenti nella fascia di rispetto.
E' inammissibile che sia la Terna che il Comune ignorino lo stato di fatto e procedano alla realizzazione dell'opera senza alcun rispetto della salute dei cittadini interessati, anche in considerazione del fatto che la Terna non ha mai comunicato i valori dei campi elettromagnetici impedendo con ciò l'individuazione delle fasce di rispetto.
Con la diffida, inoltre, i Comitati e le Associazioni rinnovano al sindaco l'impegno per la tutela della pista ciclopedonale di contrada Pantano, in previsione dell'udienza al Tar fissata al prossimo 12 novembre.
La denuncia dei Comitati ed Associazioni è stata inoltrata anche al Ministero dello Sviluppo Economico per la verifica del rispetto da parte di Terna delle norme di legge a tutela della salute pubblica ed all'Arpac per il monitoraggio elettromagnetico, che deve essere esteso anche a tutta la linea già realizzata ed a quella già esistente".
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