Gazzetta di Benevento

Bel pomeriggioÂ diÂ sport quello che si Ã¨ vissuto allo stadio "Ciro Vigorito" per il big match della nona giornata e che ha visto affrontarsi le due capolista del girone C di Lega Pro, il Benevento e la Salerniatana.
La sfida Ã¨ teminata con un pareggio per 0-0 che ha consentito ad entrambe le formazioni di conservare la vetta della classifica.
Davvero entusiasmante e da brividi la cornice di pubblico con piÃ¹ di 6mila spettatori presenti con le due tifoserie che hanno incitato per tutto l'arco dell'incontro i propri beniamini senza creare alcuna situazione spiacevole di ordine pubblico.
Insomma, un derby vissuto in tutta tranquillitÃ a dispetto dell'imponente servizio d'ordine cheÂ Ã¨ stato predisposto.
D'altronde, come ha sottolineato il patron degli stregoni, Oreste Vigorito, a fineÂ gara, se due cittÃ , come quelle di Benevento e Salerno, sono civili durante tutto l'arco dell'anno non si capisce perchÃ© dovrebbero cessare di esserlo proprio in occasione della partita.
Venendo all'incontro, le due squadre hanno badato piÃ¹ a contenere che ad offendere, ne Ã¨ venuta fuori una partita non certo da ricordare a da inserire negli annali del calcio; poche sono state le occasioni davvero importanti.
I giallorossi hanno sfiorato il vantaggio con Scognamiglio e reclamato in un paio di circostanze il calcio di rigore che il direttore di gara, Giuseppe Cifelli di Campobasso, a lungo contestato dai supporterÂ di casa, non ha concesso.
Nel finale, con i granata in inferioritÃ numerica per l'espulsioneÂ per doppia ammonizione di Colombo, i giallorossiÂ si sono spinti in avanti conÂ maggiore frequenza allaÂ ricerca del vantaggio che, perÃ², nonÂ Ã¨ arrivato.
Alla fine, comunque,Â il match si Ã¨ chiuso con uno 0-0 che accontentaÂ certamente la Salerniatana e fa rimanere con un po' di amaro in bocca gli stregoni che avrebbero potuto e dovutoÂ osare di piÃ¹.
Venendo alla cronaca, mister Fabio Brini si affida alla formazione della vigilia, con Celjak, Lucioni, Scognamiglio, Som davanti al portiere Pane.
Sulla linea mediana Agyei e Doninelli con Melara edÂ Alfageme esterni a supporto delle due punte Eusepi e Marotta.
Leonardo Menichini conferma il 4-3-1-2 della vigilia con l'ex Gori in porta; Favasuli, Pestrin eÂ VolpeÂ a centrocampo con Calil in appoggio alle punte Nalini e Negro.
Dopo una prima fase di studio, bisognaÂ aspettareÂ il minuto numeroÂ nove perÂ annotareÂ la prima occasione delÂ match conÂ una girata da fuori area di Eusepi che si perde sul fondo.
La risposta dei granata Ã¨ una punizione di Calil su cui Pane Ã¨ attento e blocca facile a terra.
Al 16' sono forti le proteste dei padroni di casa che reclamanoÂ un calcio di rigore per un fallo di Pestrin su EusepiÂ servito da Marotta, ma l'arbitro fa proseguire.
Poco dopo, Brini Ã¨ costretto al primo cambio della partita con l'ingresso di Pezzi in luogo dell'infortunato Som il quale, dopo unoÂ scatto, accusa dei problemi muscolari.
La Salenitana spinge ed al 23' una punizione dal limiteÂ diÂ FavasuliÂ Ã¨ debole e centrale e facile preda di Pane.
Prima della fine della frazione, una conclusione dallaÂ distanza di Volpe finisceÂ sul fondo.
L'avvio della ripresa Ã¨ piÃ¹ vibrante e dopo quattro minuti di gioco, sono ancora i padroni di casa a reclamare un penalty.
Eusepi crossa dalla destra per Marotta che, a tu per tu con Gori, non controlla bene e permette l'uscita dell'estremo difensore.
Nell'occasione, il direttore di gara vede il fallo del numero undici di casa che, invece, protesta per la mancata assegnazione del rigore.
Pochi giri di lancette ed Ã¨ l'ex Negro ad accentrarsi ed a far partire una conclsione,Â maÂ Pane blocca in due tempi laÂ sfera.
Al 16', Menichini decide di far entrareÂ Mendicino al posto diÂ Calil, passando ad un piÃ¹Â offensivo 4-3-3 con l'ex Lazio punta centrale, Nalini e Negro sulle fasce.
E',Â perÃ², il Benevento ad avereÂ la piÃ¹ grossaÂ occasione del match con Scognamiglio il quale, lasciato tutto solo in area di rigore su un crossÂ dalla destra di Melara, di testa non inquadra la porte e la difesa granata puÃ² sventare la minaccia.
Nuovi cambi mutano gli assetti tattici della due squadre, cosÃ¬ nella Salerniatana fanno il loro ingresso in campo Bovo e Franco per Negro e l'infortunato Pezzella, mentre tra gli stregoni ci sono Campagnacci eÂ Mazzeo per Alfageme (buona la sua prestazione in fase di contenimento non altrettanto inÂ quella propositiva) ed Eusepi.
Al 33' gli ospiti restanoÂ in dieci uomini per l'espulsione, per doppia ammonizione, di Colombo per un fallo su Campagnacci.
Due minuti dopo, sonoÂ proprio i ragazziÂ di mister Menichini a sfiorare il vantaggio con una ripartenza di Nalini, ma il suoÂ diagonale Ã¨ facile preda di Pane.
E'Â questa, di fatto, l'ultima emozione del match cheÂ termina tra gli applausi di entrambe le tifoserie verso i propri ragazzi.
NelÂ prossimo turno,Â il Benevento sarÃ di scena sul terreno dell'Aversa Normanna, fanalino di coda della classifica dopo la sconfitta a Martina Franca.

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