Il Coordinamento Provinciale del Nuovo Centro Destra, attraverso una nota, ha replicato alle affermazioni di Umberto Del Basso De Caro rese questa mattina in conferenza stampa e che si possono leggere in altra parte del giornale.
La querelle è sulla ammissibilità della dichiarazione d'incostituzionalità della legge sulla elezione degli organi della Provincia.
"I politici di un certo spessore - si legge - sanno bene che non è mai opportuno invocare proprie competenze professionali nella dialettica politica in quanto si corre il rischio, una volta smentiti dai fatti, di perdere credibilità anche sotto il profilo professionale.
Questa banale regola sembra, però, essere sfuggita ancora una volta a Del Basso De Caro il quale, da avvocato, ha voluto rassicurare i propri sostenitori affermando l'impossibilità di una dichiarazione di incostituzionalità della legge sull'elezione provinciale.
Non essendo giuristi non siamo in grado di contestare tecnicamente la tesi dell'avvocato De Caro, ma due ricordi ci affiorano alla mente: il sito della Corte Costituzionale, dove sono richiamate norme che consentono al Tar di sollevare questioni di legittimità costituzionale alla Corte, e le rassicurazioni di De Caro ai cittadini di Apice allorquando furono destinatari di ordinanze di pagamento relative ad oneri concessori.
Anche in quella occasione affermò pubblicamente la illegittimità delle ordinanze, salvo poi essere smentito dal Tar che, oltre a rigettare i suoi ricorsi, condannò alle spese i ricorrenti.
Quella, però, è un'altra storia".
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