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Benevento, 17-10-2014 18:11 ____
Si inasprisce la vertenza relativa ai lavoratori del servizio di pulizia dei treni dell'Eav che hanno ricevuto la lettera di licenziamento
Nel pomeriggio una delegazione degli operatori ha occupato un binario della Stazione Appia. Si stava trasportando un treno a Napoli per farlo pulire ad un'altra ditta
 Nostro servizio
  

Si  inasprisce sempre più  la  vertenza relativa ai lavoratori del servizio di pulizia dei treni dell'Eav che avevano ricevuto, nei giorni scorsi, una lettera di licenziamento da parte dell'azienda Gierre che gestiva l'appalto.
Questo pomeriggio, infatti, una delegazione degli operatori ha occupato un binario della Stazione Appia.
Tale decisione e presa di posizione è stata assunta poiché l'Eav stava trasportando un treno a Napoli per farlo pulire ad un'altra ditta.
Il convoglio, dunque, sarebbe dovuto partire insieme alla Valle Caudina delle 14.09, per essere ripulito degli addetti dell'Eav.
Il servizio passeggeri, invece, non è stato bloccato.
I lavoratori, in questo modo, hanno inteso rappresentare tutto il loro malcontento e la loro insoddisfazione per la procedura assunta dall'Eav con tanti operatori beneventani senza occupazione.
Perché mai, si sono chiesti i manifestanti, è necessario mandare i treni vuoti a Napoli per essere ripuliti?
I sindacati Cgil e Uil, presenti con i delegati Carlo Finozzi e Cosimo Pagliuca, hanno inviato una richiesta urgente al prefetto di Benevento, Paola Galeone, per la costituzione di un tavolo istituzionale.
Verso le 16.30, la situazione si è sbloccata con una lettera da parte del direttore dell'Eav che ha convocato le parti sindacali nella giornata di martedì prossimo, 21 ottobre, a Napoli.
Inoltre, sarebbe stata ottenuta dall'Ente la tutela dei livelli occupazionali all'interno del prossimo bando per l'affidamento del servizio di pulizia dei treni e bus.
In precedenza, poco prima dell'atto di protesta, i sindacati Cgil e Uil erano intervenuti con una nota congiunta per chiedere un intervento immediato per ridare il lavoro ai dipendenti
"La Gierre - avevano scritto - società di servizi che effettua in appalto lavori di pulizia impianti e materiale rotabile per conto di Eav ferro, ha inviato il 15 ottobre scorso un telegramma di licenziamento anche ai 12 lavoratori del deposito di Benevento Appia in quanto non ha ritenuto di dover prorogare l'appalto con Eav, lasciando dall’oggi al domani i suoi dipendenti praticamente in strada.
Sono trascorsi quasi due giorni, ma né dalla committente né da altri soggetti interessati sono intervenuti per trovare una soluzione alla drammatica situazione.
I lavoratori sono stati abbandonati al proprio destino, in un clima di crescente tensione per la situazione, nel mentre, ad alimentare ulteriormente la confusione e l'agitazione, gli addetti al materiale rotabile su gomma continuano a lavorare perchè l'appalto scade il 31 ottobre prossimo.
L'assurdo è che nello stesso impianto c'è chi lavora e chi non più, con l'aggravante che essendo stato licenziato il capo-impianto non c'è nessuno che dia disposizioni per le lavorazioni.
Il fatto gravissimo è che si sta, nel frattempo, trovando una soluzione che vede lavoratori di altri depositi intervenire per eseguire le pulizie in questo deposito.
Questo significa, in questo contesto di gravissima concitazione, mettere i lavoratori l'uno contro l'altro, con il forte rischio di generare ancor di più rabbia e irritazione tra i lavoratori.
Non vogliamo che, per garantire la continuità del servizio, a pagare siano dodici disgraziati che non hanno alcuna responsabilità di quanto sta accadendo.
Il personale dipendente e chi li rappresenta hanno fino ad ora avuto un grande senso di responsabilità, ma in queste condizioni ognuno si deve prendere le proprie e assumersi l’onere di trovare soluzioni per questa ennesima e triste vicenda che colpisce il trasporto e questo sventurato territorio.
La società, la committenza, gli enti e le istituzioni devono urgentemente intervenire per sanare questa sciagura e ridare il lavoro a queste persone.
Bisogna che si agisca subito, la situazione potrebbe esplodere da un momento all'altro e chi ne ha l'onere, ha il dovere di ripristinare situazioni lavorative corrette, assicurare il servizio e garantire il lavoro a queste persone.
Nel contempo, i lavoratori saranno vigili su questa preoccupante ed angosciosa situazione, non accetteranno alcuna decisione provocatoria tesa ad innescare perniciosi conflitti tra il personale e comunicano un'assemblea permanente presso il Deposito di Benevento Appia".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

comunicato n.74311




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