Si è tenuto, nella giornata di ieri, l'incontro tra la Regione Campania ed i sindacati durante la quale sono stati descritti gli sviluppi delle strategie regionali per il reimpiego dei lavoratori dei Consorzi di Bacino.
"L'assenza dell'assessore all'Ambiente, Giovanni Romano, ha ridotto - scrive in una nota la UilTrasporti Avellino-Benevento - la valenza del vertice ad una semplice informativa.
I tecnici di Italia Lavoro, agenzia che collabora con la Regione in questa spinosa vertenza, hanno spiegato che l'obiettivo prioritario delle politiche regionali resta la ricollocazione di tutti i lavoratori nelle gestioni comunali dei servizi di igiene ambientale.
Per questo motivo, Italia Lavoro e la Regione stanno verificando i fabbisogni di personale presso i vari Comuni.
Nei prossimi giorni, inoltre, si terrà un incontro tra la Regione, i prefetti delle cinque province campane ed i rappresentanti dell'Anci.
In quella sede, la Regione proporrà un protocollo d'intesa che impegni i Comuni, nel rispetto della Legge Regionale sul ciclo dei rifiuti, ad assorbire i lavoratori dei Consorzi, bloccando assunzioni di personale proveniente da altri bacini.
Secondo i rappresentanti regionali, inoltre, il Governo centrale avrebbe manifestato una disponibilità  di massima a sostenere la fase del trasferimento ai Comuni con il ricorso alla Cassa Integrazione, grazie ad un provvedimento legislativo che potrebbe essere inserito nella legge di stabilità che sarà discussa dalle Camere nel prossimo mese di novembre".
Un nuovo incontro sull'argomento si terrà il prossimo 9 ottobre.
Sullo stesso tenore di quanto precede, anche la nota della Fp Cgil che aggiunge che vengono confermati l'incentivo di 25mila euro all'ente-azienda per ogni lavoratore che viene assunto ed il bonus di uscita per gli operatori che intendono volontariamente licenziarsi.
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