La Cassa Depositi e Prestiti ha concesso gli ulteriori 9.500.000 di euro di anticipazione richiesti dal Comune di Benevento.
Ora la disponibilità di cassa, per saldare i debiti, ammonta a 15 milioni derivanti dalla prima elarigizione della Cassa; ai 3 milioni frutto di residui di mutui già contratti ed ora questi nove milioni e mezzo così per un totale di 27.500.000 a cui si devono ancora aggiungere i due milioni o poco più che saranno richiesti con il fondo di rotazione entro fine anno.
Quando dicevo che entro dicembre avremmo messo in circolazione in città quasi 30 milioni di euro, ci ha detto il sindaco Fausto Pepe, ora tutto questo è diventato realtà .
Per l'ennesima volta, dimostriamo che le cose che affermiamo poi si verificano.
Per tutto ci vuole grande lavoro ed abnegazione ed anche in questo ultimo anno ho dimostrato che, con il lavoro e con la testa dura, si raggiungiono grandi traguardi.
Possiamo dire, ha concluso Pepe, di aver messo sul serio le basi consolidate per un risanamento strutturale dei conti del Comune di Benevento e di aver, quindi, chiuso definitivamente una questione che essenzialmente riguardava gli espropri degli anni Ottanta.
Sin qui il sindaco che vede il suo obiettivo oramai raggiunto.
Ora bisognerà ancora attendere l'approvazione del Bilancio di Previsione, sulla cui convocazione spinge la diffida del prefetto e, poi, per fine anno il riconoscimento degli ultimi due milioni di euro di debiti fuori bilancio.
Poi, come giura l'assessore Francesco Saverio Coppola, sarà veramente finita la caccia al debito nascosto...
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