Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Polizia di Telese Terme hanno denunciato un 29enne ed un 62enne, entrambi pluripregiudicati e residenti nel napoletano, poiché sono stati ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di truffa e detenzione di arnesi atti allo scasso.
I due malviventi, usando la tecnica della collaudata e famigerata "truffa dello specchietto", erano riusciti a convincere un anziano di aver inavvertitamente colpito lo specchietto retrovisore esterno della vettura da loro condotta durante una manovra di sorpasso.
La vittima era alla guida della sua autovettura e stava transitando lungo la Statale 372, nel Comune di Faicchio, per accompagnare la moglie all'Ospedale di Benevento.
Dopo la contestazione della rottura, che in realtà non esisteva perché l'incidente non era mai avvenuto, i due malfattori si sono fatti consegnare la somma di 50 euro dall'anziano, sostenendo che non sarebbe stato conveniente iniziare la pratica di rimborso tramite l'assicurazione, data la scarsa entità del danno.
La scena però è stata notata da un poliziotto libero dal servizio che è arrivato in soccorso dei due anziani e ha bloccato i truffatori.
Immediatamente è arrivata sul posto una pattuglia del Commissariato che ha provveduto a perquisire i due pregiudicati ed a sequestrare l'autovettura in loro possesso, nonché arnesi atti allo scasso e numerose pile alcaline pronte per essere lanciate sulle auto in transito al fine di simulare i sinistri stradali.
Nei confronti dei due, sono state anche avviate le procedure per l'irrogazione della misura del Foglio di Via obbligatorio al fine di impedire il ritorno a Faicchio ed in tutti i Comuni della provincia di Benevento per un periodo di tre anni.
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