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Benevento, 30-09-2014 21:26 ____
Quando si convoca un Consiglio alle 17.00, ben sapendo che poi non comincerà prima delle 19.00 bisogna anche mettere nel conto che si farà notte...
Luigi Trusio, uno dei quattro dell'opposizione rimasto in Aula fino a circa le quattro del mattino anticipa: Se non arrivano le carte in tempo, faremo il bis col Bilancio di Previsione. Ecco le cifre del documento contabile
Nostro servizio
  

Quando si convoca un Consiglio comunale alle 17.00, ben sapendo che poi non comincerà mai prima delle 19.00 (sembra che questa sia stata la disponiblità data dall'assessore alle Finanze, Francesco Saverio Coppola), bisogna anche mettere nel conto che si faranno le ore piccole...
Così Luigi Trusio tra i quattro componenti della minoranza rimasti in aula fin quasi le quattro del mattino in una prova da "sforzo" con la maggioranza che ha retto, ma con il minimo dei numeri necessari.
Noi abbiamo rispettato i nostri due colleghi (il riferimento è a Luigi De Nigris ed a Giovanni Quarantiello ndr) che hanno lavorato davvero tanto per essere puntuali nel sostenere le ragioni dell'opposizione rispetto ad una maggioranza blindata.
Che facciamo: Per evitare di fare le ore piccole dobbiamo rinunciare alla nostra azione che è fatta anche di emendamenti e di pregiudiziali per fare andare prima a casa la maggioranza?
Intanto, in vista della prossima seduta del Consiglio Comunale che dovrà ora approvare il Bilancio di Previsione 2014, si pensava che la Conferenza dei capigruppo dovesse determinarsi oggi ed invece sia la Conferenza che la Commissione Finanze sono state rinviate per mancanza della necessaria documentazione.
Prima di fissare il Consiglio il presidente Giovanni Izzo vuole la disponibilità delle carte sì da affidarle ai consiglieri comunali che hanno poi cinque giorni di tempo per presentare gli emendamenti rispetto ad una seduta dell'Aula che si terrà poi da lì ai successivi cinque giorni.
Insomma, dieci giorni di disponibilità di carte prima di convocare il Consiglio.
Della stessa opinione è il presidente della Commissione Bilancio, Giovanni Zarro.
Ovviamente, se ciò non avverrà, ci ha detto Trusio, gli emendamenti li presenteremo in Consiglio ed avremo nuovamente una seduta fiume ma noi che c'entriamo in tutto ciò?
Intanto, filtrano i numeri del Bilancio che i consiglieri saranno chiamati ad approvare.
Le spese correnti, coperte dalle entrate derivate dalla finanza locale, sono di 71.208.692,04 euro (le spese in conto capitale sono altra cosa).
Di seguito ecco il prospetto riepilogativo

1) Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo   25.611.922,00

2) Funzioni relative alla giustrizia                                                  1.148.406,53

3) Funzioni di Polizia Locale                                                          3.021.151,78

4) Funzione di Istruzione Pubblica                                                 2.992.503,53

5) Funzione relative alla Cultura ed ai Beni Culturali                         1.792.321,70

6) Funzione nel settore Sportivo e Ricreativo                                    396.137,96

7) Funzione nel Campo Turistico                                                      101.080,00

8) Funzione nel Campo della Viabilità e dei Trasporti                        8.327.605,45

9) Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente       19.828.267,41

10) Funzioni nel Settore Sociale                                                    7.387.523,39

11) Funzioni nel campo dello sviluppo economico                               602.572,29

Con questo Bilancio, il costo dei servizi pubblici a domanda individuale viene coperto nella misura del 52,62%.

comunicato n.73721




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