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Benevento, 29-09-2014 13:46 ____
Benevento è una città impegnativa, ma con uno sforzo da parte di tutti si riuscirà a mantenere qui la culla di civiltà che c'è sempre stata
Il questore Antonio Borrelli alla Festa del Santo Patrono della Polizia di Stato: Siamo qui nella chiesa di Arechi II perché questo è il luogo di culto dove meglio si colgono le testimonianze della cultura di questa città
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"Benevento è una città impegnativa, ma con uno sforzo da parte di tutti si riuscirà a mantenere qui la culla di civiltà che c'è sempre stata".
In occasione della festività di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia, le Forze dell'ordine si sono radunate, questa mattina, nella chiesa di Santa Sofia.
Il questore Antonio Borrelli, che ha partecipato per il primo anno alla Festa nel capoluogo sannita essendo di fresca nomina, ha così commentato: "Abbiamo voluto celebrare questa ricorrenza nella chiesa di Arechi II perché questo è il luogo di culto dove meglio si coglie e dove maggiori sono le testimonianze della cultura di Benevento".
Il questore ha anche affermato che Benevento è una città meravigliosa e da vivere ed ha incoraggiato tutti i suoi collaboratori nei compiti che sono chiamati a svolgere quotidianamente: "Vogliamo fare prevenzione e far rispettare le regole per tutelare chi vive nella legalità ogni giorno".
Il questore ha, infine, definito eccezionale il rapporto con le altre cariche della polizia e straordinario quello con il prefetto, Paola Galeone.
A presiedere la cerimonia religiosa l'arcivescovo, monsignor Andrea Mugione, coadiuvato da don Giancarlo D'Ambrosio, cappellano della Polizia di Stato.
Mugione ha spiegato che San Michele rappresenta l'angelo che assiste tutte le forze armate nella quotidianità: "E' il contemplatore di Dio, ma nello stesso tempo è colui che ha combattuto Satana".
La Polizia Penitenziaria ha organizzato, con la propria banda musicale, alcune iniziative per questa giornata.
Un corteo con i gonfaloni della Provincia e dei Comuni ha attraversato le vie principali di Benevento partendo dal corso Garibaldi per arrestarsi, quindi, in piazza Roma.
Momento significativo ed intenso è stato quello della deposizione di una corona d'alloro al Monumento dei Caduti in piazza Castello.
Dopo la celebrazione eucaristica, il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, accompagnato dalla dirigente del Settore Relazioni Istituzionali dell'Ente, Irma Di Donato, ha guidato il prefetto Galeone, il questore Borrelli e le altre autorità civili e militari, che avevano assistito alla Santa Messa, in una visita alle Sale espositive di recente allestite dalla Provincia presso il piano terra della ex proprietà Casiello annessa al Museo del Sannio ed al Chiostro di Santa Sofia.
In questi nuovi ambienti, collegati stabilmente alle altre Sezioni del Museo Sannio al fine di ampliarne gli ambienti espositivi, sono stati previsti un punto di accoglienza per i visitatori del Museo, il bookstore e la nuova Sala espositiva di materiale lapideo di epoca romana rinvenuto nella area urbana beneventana nel corso degli anni.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                             

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