Gazzetta di Benevento

Per non far abbassare i riflettori sulla loro vicenda, quella dei senza casa, Ã¨ stato scelto un luogo importante, la Madre di tutte le chiese, la Cattedrale, ed un momento emotivamente forte per la famiglia cristiana:Â L'avvio dell'anno della pastorale della Fede.
CosÃ¬ una ventina di famiglie, gli organizzatori ne dichiarano 17, sono entrate nel DuomoÂ con l'intento di rimanervi all'internoÂ anche dopo la fine della funzione religiosa presieduta dall'arcivescovo, monsignorÂ Andrea Mugione.
In realtÃ ,Â alla fine, il buonsenso ha prevalso e verso le 21.30 tutti hanno lasciato la Cattedrale.
In precedenza unaÂ loro delegazione Ã¨ stata ricevuita dall'arcivescovoÂ Mugione assistito dal suo vicario, monsignorÂ Pompilio Cristino.
Al presule i manifestanti hanno chiesto nuovamente di poter essere ospitati, anche per una notte, nella struttura delle Orsoline, ma la risposta Ã¨ stata negativa.
Non ci possono ospitare, haÂ riferito al termine del colloquio il portavoce del Movimento, Alessandro Tucci.
Bisogna parlarne anche con il Comune e questo non potrÃ avvenire prima di lunedÃ¬ prossimo.
Nel frattempo siamo stati invitati a tornare nella scuola di Ponticelli.
Non appena TucciÂ ha dato questa comunicazione ai presenti, Ã¨ scattata la rabbia con piÃ¹ d'unoÂ che ha dichiarato di voler passare la notte nelÂ Duomo.
Poi la consultazione tra i manifestanti, la mediazione, importante, degli uomini della Digos e la disponibilitÃ Â manifestata dai protagonisti della vicenda, ha fatto sÃ¬ che tutto si concludesse senza altre problematiche.
Ovviamente, possiamo ben dire, la partita non si chiude qui.
LunedÃ¬ ora Ã¨ diventato un altro obiettivo. Domani c'Ã¨Â il momento dell'attesa.
Abbiamo dovuto necessariamente aprire questo nostro articolo con la non prevista variante dei senza casa ora doverosamente ritorniamo al tema della nostra presenza in Cattedrale.
L'anno pastorale della fede, che si Ã¨ aperto con la concelebrazione eucaristica officiata dall'arcivescovo Andrea Mugione.
Il solenne evento, come negli anni passati, si Ã¨ svolto, alla presenza di numerosi fedeli, presso la Cattedrale.
Nel corso della Messa, sono stati consegnati ai vicari foranei, ai parroci ed ai loro collaboratori gli atti del trentesimo convegno diocesano, il piano pastorale: "Giovani finestre di dialogo"Â e la lettera pastorale dell'arcivescovo: "Giovani pieni di speranza e di coraggio".
L'anno pastorale diocesano 2014-2015 sarÃ dedicato ai giovani, ad accoglierli e ad ascoltarli.
L'arcivescovo Mugione ha affermato: "La Chiesa vuole incontrarli (i giovani, ndr), conoscere, capire, comunicare con il loroÂ mondo.
Noi siamo consapevoli di quanto fino ad ora si Ã¨ fatto, ma anche di quanto ancora c'Ã¨ da dire e da fare ai nostri giovani, che hanno anche loro tanto da dire e da fare per la Chiesa.
L'obiettivo per questo anno Ã¨ aprire un centro di pastorale diocesano per i giovani".
Poi, riflettendo sul Vangelo secondo Matteo, ha continuato: "La parabola della vigna Ã¨ molto significativa ed eloquente.
GesÃ¹ Ã¨ la vite di questa vigna e noi siamo i tralci.
Non dobbiamo mai tradire il progetto di Dio su di noi.
Essere discepoli nei fatti e non a parole. Nelle parole di Dio c'Ã¨ un appello forte alla conversione.
Ogni uomo Ã¨ costruttore del proprio destino, di morte o di vita. L'uomo non Ã¨ condizionato dal suo passato.
PuÃ² convertirsi.
Ognuno si gioca il suo destino in una maniera assolutamente personale davanti a Dio.
Nell'appello alla responsabilitÃ personale, vi Ã¨ un appello forte alla conversione. "E' meglio essere cristiani senza dirlo, che dirlo senza esserlo.
Con la grazia di Dio, ci impegneremo a costruire le nostre coscienze, le nostre famiglie, le nostre societÃ ".
Al termine della celebrazione, come abbiamo scritto in apertura, dopo averla seguita interamente, alcuni rappresentanti del Movimento di Lotta per la Casa hanno incontrato l'arcivescovo Mugione.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

Queste foto documentano la vicenda dei senza tetto

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