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Benevento, 18-09-2014 20:11 ____
Toni molto duri all'interno del gruppone consiliare del Pd a cui il partito non intenderebbe dare tre candidati alle provinciali ma solo due
La motivazione del dimagrimento sarebbe in una non meglio specificata "solidarietà". In lista attualmente sono: Annachiara Palmieri, Massimo De Rienzo, Giuseppe Molinaro e Leonida Collarile
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Man mano che si avvicina il momento della decisione i problemi aumentano anziché diminuire.
Ed anche il Pd, che finora ha tenuto un atteggiamento di sufficienza nei confronti di un Centrodestra che cerca di organizzarsi nonostante le oggettive ed evidenti difficoltà, sconta gravi situazioni interne.
Stasera la vicenda relativa alle candidature alle elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre è esplosa in tutta la sua durezza ed i toni sono stati molto alti.
A riunirsi è stato il gruppone del Pd a Palazzo Mosti a poche ore dalla presentazione delle liste (il termine scade lunedì 22 settembre a mezzogiorno).
Buona la presenza, stavolta, e solo quattro gli assenti: Annachiara Palmieri, Mario Cangiano, Mario Orrei e Floriana Fioretti.
Presenti anche tre assessori: Raffaele Del Vecchio, Cosimo Lepore e Pietro Iadanza.
Unanime è stata la richiesta dei consiglieri comunali di vedersi rappresentati nella lista da tre candidati scelti al loro interno.
Un loro voto unanime, peraltro, potrebbe trasformare tutti i tre candidati in eletti.
E' utile ricordare, infatti, che il voto del consigliere comunale non vale uno ma è ponderato ed il suo peso è in relazione alla rappresentanza elettorale.
Dunque i consiglieri di maggioranza a Palazzo Mosti, diciassette persone, sono in grado con il loro "peso" di eleggere i tre consiglieri provinciali.
Il fatto, però, è che, sembra, nonostante questa forza e la possibilità di eleggersi i tre consiglieri provinciali, il partito non sia disponibile a dare loro tre posti in lista ma solo due per una questione, si è detto, di "solidarietà".
Di quale solidarietà si parli, però, nessuno lo ha capito e comunque non sembra che fino ad ora sia stata mai argomentata questa richiesta di solidarietà.
Qui si è innescato un dibattito vivace, molto vivace ci è stato detto e dai toni anche duri ed aspri.
Disponibili alla candidatura sono: Annachiara Palmieri, Massimo De Rienzo, Giuseppe Molinaro e Leonida Collarile.
In questo contesto, si è innescata anche la doglianza della completa assenza del candidato Claudio Ricci verso il gruppo consiliare del Pd di Benevento che non ha mai incontrato.
Nessuno sinora lo ha visto e non si è discusso con lui di nulla, zero, è stato detto nel corso della riunione.
Che succederà ora?
Non si sa ma se non c'è una motivazione adeguata, l'urna potrebbe giocare brutti scherzi nonostante si annuncerebbero sul Pd addirittura voti provenienti dalla minoranza consiliare a Palazzo Mosti.
Si parla di tre "transfughi" dell'opposizione che andrebbero eventualmente a votare non candidati di Benevento ma della provincia, sempre del Pd.
Insomma, la vicenda è tutta da definire.
Ora al sindaco Fausto Pepe è affidata questa bomba ad orologeria la cui spoletta dovrà dedicarsi a sfilare per evitare che esploda.

comunicato n.73331




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