Il prefetto di Benevento, Paola Galeone, questa mattina, anche in adesione alla direttiva in materia emanata dal ministro dell'Interno il 15 settembre scorso ha presieduto il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato per esaminare le criticità connesse all'avvio del nuovo anno scolastico, con particolare riferimento ai fenomeni di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e di bullismo.
Al Comitato hanno preso parte il procuratore della Repubblica, Maddalena, con il sostituto procuratore, Pizzillo, il vicario generale della Curia di Benevento, monsignor Cristino, il direttore dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Marcucci, ed il direttore di Cives, Rossi, oltre al questore ed ai comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato.
"Dai dati in possesso delle Forze dell'ordine - si legge in una nota - è emerso che, sul territorio provinciale, vi è un'accentuata presenza di episodi di spaccio, consumo e, recentemente, anche di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Risulta, invece, una minore percezione del bullismo, dovuta probabilmente alla mancata denuncia del fenomeno, criticità che non è meno preoccupante, atteso che il bullismo spesso è causa di gravi disagi minorili i quali, senza la necessaria prevenzione, possono portare a comportamenti devianti, con effetti drammatici, come testimoniano i numerosi fatti di cronaca che, quasi giornalmente, vengono riportati dalla stampa nazionale.
Il prefetto ha manifestato l'esigenza di coordinare le diverse iniziative al fine di evitare la frammentazione delle attività e realizzare strategie di prevenzione più incisive ed efficaci.
Nell'ambito degli interventi volti alla conoscenza ed alla prevenzione dei fenomeni del bullismo nonché dello spaccio e consumo di droghe il prefetto ha proposto l'avvio del progetto denominato "Crescere liberi".
Si articolerà attraverso un'ampia campagna informativa presso gli istituti scolastici, privilegiando le scuole primarie, e sarà formalizzato con la sottoscrizione presso la Prefettura di un apposito protocollo d'intesa con la Curia Arcivescovile, il Cives, nell'ambito del laboratorio di formazione del Bene Comune, e l'Ufficio Scolastico Provinciale. L'obiettivo da conseguire sarà quello di far conoscere agli studenti i pericoli e le conseguenze che derivano dal bullismo e dallo spaccio e consumo di stupefacenti, trasmettendo loro valori e modelli di comportamento positivi che li accompagni in una crescita libera dalla droga e da atteggiamenti violenti.
La concreta realizzazione del progetto sarà preceduta da una serie di incontri formativi affinché gli addetti al percorso del Pedibus siano formati al meglio sul corretto funzionamento del servizio.
Il Comune garantirà , in primis, la sicurezza dei percorsi, mediante la predisposizione di cartelli indicativi delle fermate ed il monitoraggio costante dei "Pedibus" in circolazione.
Tutti i dirigenti scolastici si sono detti interessati al progetto che dovrebbe partire, in maniera sperimentale per alcuni plessi che daranno disponibilità , già dalla prossima primavera per poi essere esteso a tutti gli altri aderenti".
|