In merito al dibattito apertosi all'interno dei consiglieri di opposizione del Comune di Benevento relativo alle prossime elezioni provinciali, è intervenuto, con una nota, il consigliere Nazzareno Orlando.
"Ho avuto modo di apprendere dai mezzi di comunicazione cittadini - scrive - che "qualcuno" mi ha detto che devo fare le valige, ovvero devo lasciare il gruppo di Territorio è Libertà .
A questo collega chiedo: va bene anche un trolley?
Dico questo per sdrammatizzare, ma prendo atto di quello che è apparso sulla Stampa.
Alcune dichiarazioni, infatti, ritengo siano state inopportune, ma di contro non creano in me alcuna preoccupazione o tensione.
All'amico De Minico potrei suggerire di deferirmi ai probiviri del Movimento… oppure, per rispondergli, potrei usare una frase ben nota: "Che fai mi cacci???".
Preferisco, invece, dargli un suggerimento molto in voga che è diventato anche una sorta di ironico tormentone: Stai sereno!
Detto ciò non è mia intenzione fare polemica con nessuno.
Tutti, e dico tutti i Consiglieri di opposizione, hanno potuto liberamente valutare come sono andate effettivamente le cose e, dunque, decidere da che parte è la ragione.
Altra cosa sarà il giudizio degli elettori in futuro….
Mi sembrano, comunque, davvero ingenerose alcune affermazioni sparate nel mucchio nei confronti di persone con cui si è condiviso fino ad ieri un percorso.Â
A tal proposito (visto che accade ormai con una certa frequenza) credo sia opportuno approfittare dell'occasione per segnalare che oggi ho inviato a tutti gli amici (perché per me rimangono tali) dell'opposizione una mail che termina in questo modo: Stante così le cose, l'unico dato certo è che la nostra "potenziale forza" è stata vanificata ….e noi avremo solo ed in un sol colpo spaccato il fronte anti-Pepe, non eletto consiglieri di riferimento del gruppo e (cosa ancora più triste per me) inquinato rapporti che duravano da anni.
Non c’è che dire : bel risultato!.
Il vero problema resta comunque aperto ed è l'evidente incapacità di governare i processi.
In tal senso, era nata l'idea di costruire un gruppo che facesse capo ai consiglieri della città e che rivendicasse la dignità di essere stati eletti direttamente dai cittadini e di poter, così facendo, esplicitare il proprio punto di vista.
Una scelta tesa (come citava il documento sottoscritto quasi da tutti) a dare una smossa alla classe dirigente del centro-destra non sempre presente né attiva e propositiva.
Uno stimolo alla discussione, dunque, all'analisi ed all'ascolto!
Questa idea che qualcuno aveva apertamente e con molta lealtà non condiviso sin dall’inizio si è andata via via trasformando e da lista di critica e sprone ai partiti è divenuta lista costruita con i partiti e forse partorita solo per delineare altri scenari più personali che di gruppo.
Snaturata dunque l'essenza vera… la stessa ha visto defilarsi (via via che si notavano presenze ad incontri ufficiali e dichiarazioni di esponenti illustri) un certo numero di consiglieri.
Credo, comunque, che sia legittimo il tentativo fatto, ma altrettanto legittima la reazione.
Le scomposte dichiarazioni che qualcuno ha inteso rilasciare… non sono altro che la conferma di tutto ciò.
Prendersi troppo sul serio fa male… meglio sarebbe stato prima giudicare se stessi e poi sparare sentenze sugli altri.
Non ho, dunque, nessuna intenzione di abbandonare un Movimento sotto il cui simbolo sono stato eletto.
Lo debbo a chi me lo ha proposto e agli elettori che me lo hanno consentito.
Altra storia è la mia indisponibilità ad accettare diktat che la mia storia personale e politica mi impongono, d'ora innanzi, di rispedire al mittente.
Sarò anche un illuso, ma continuo a credere che si possa fare politica senza ipocrisie… con serietà … e soprattutto con l'umiltà che oggi la gente pretende.
Circa la questione centrodestra (ma sono convinto valga anche per i consiglieri di centrosinistra) penso che questa sia da ritenersi un'occasione perduta per tutti.
Un'occasione in cui si poteva per davvero approfittare per aprire un confronto concreto sulle prospettive del nostro territorio.
Un appuntamento in cui poter smentire le generalizzazioni che disegnano una classe politica fatta da soggetti tutti uguali.
Si è ,invece, preferito ridurre il tutto alla solita grigia ed inutile lotta intestina che non ha dato ne darà alcun risultato.
Se è avvenuto tutto ciò, qualcuno dovrà dare delle spiegazioni… dovrà assumersi delle responsabilità …dovrà dire definitivamente come la pensa!
Credo che sia, però, anche interessante verificare gli esiti di questa competizione.
Basterà , infatti, leggere i voti e capire (così facendo) chi e perché ha voluto tutto ciò.
Concludo ricordando a me stesso che prendere un impegno e mantenerlo è per me un valore imprescindibile… a cui non intendo rinunciare.
Si pongano altri lo stesso quesito!"
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