Gazzetta di Benevento

Per celebrare al meglio la ricorrenza del 71Â° anniversario dei bombardamenti anglo-americani che, durante la Seconda Guerra Mondiale, distrussero completamente la cittÃ di Benevento, quest'anno la sede beneventana dell'Archeoclub dâ€™Italia, ha organizzando notevoli ed importanti manifestazioni collaterali, nell'ambito della sesta edizione della canonica kermesse settembrina "Deleta Beneventum".
La manifestazione, che ogni anno ricorda e commemora le oltre 2000 vittime civili sannite, per l'edizione 2014, vedrÃ una lunga serie d'iniziative (anche a carattere: museale; coreografico; cinematografico; musicale e recitativo) che si terranno presso il Parco Archeologico del Sacramento, il 27 e 28 settembre prossimi.
Per il presidente dell'Archeoclub d'Italia, Michele Benvenuto, "l'edizione 2014 di "Deleta Beneventum" sarÃ ricca di appuntamenti dall'alto profilo culturale.
Tra essi: una mostra all'Archivio di Stato con foto e documenti inediti della Prima Guerra Mondiale; testimonianze autentiche con gli "eroi sconosciuti"; una commemorazione delle vittime civili del settembre del 1943 con un minuto di silenzio al rintocco della Campana della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone; musiche d'epoca; un pranzo a base della cucina povera locale del periodo bellico; la deposizione di una corona d'alloro ed altro".
La presentazione dell'intero programma (che Ã¨ stato illustrato, questa mattina, nell'ambito di una conferenza stampa presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori) Ã¨ stata anche l'occasione per mostrare la prestigiosa Medaglia d'Oro che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha donato all'Archeoclub sannita per sottolineare l'insita e rimarchevole importanza della manifestazione.
Per Giacomo De Antonellis, componente del direttivo Archeoclub e portavoce della SocietÃ Storica del Sannio, "Deleta Beneventum Ã¨ un tributo a quel sacrificio collettivo che la nostra cittÃ ha pagato per la vittoria alleata ed alza l'attenzione su quella lunga serie di sconvolgimenti, anche dal punto di vista urbanistico, che segnarono, per sempre, la storia del nostro capoluogo di provincia".
Quindi, il commissario dell'Ente Provinciale del Turismo, Maria Rosaria Pugliese, ha parlato della grande forza dimostrata dai beneventani nel rialzarsi dalle macerie della guerra, quale valido esempio di orgoglio sannita e di rinascita sia morale che materiale.
In seguito, ha sottolineato l'importanza del mantenere alto il senso civico di appartenenza alla propria terra d'origine ed alla storia dell'intera comunitÃ attraverso manifestazioni come questa.
Per il vicesindaco e assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio, "iÂ bombardamenti per mano alleata, furono un evento drammatico; nella nostra cittÃ , ancora sono presenti tracce della distruzione che essi apportarono.
Fu interamente raso al suolo metÃ del centro storico: dal Duomo alla zona Bagni.
Ma, lo spirito civico si attivÃ² immediatamente e tutto fu presto riedificato.
In questo senso, va dato merito all'Archeoclub di aver dimostrato passione e convinzione nel continuare ad organizzare questa manifestazione che, ogni anno, riscuote una forte partecipazione, anche emotiva, da parte della nostra cittÃ e che fa rivivere quei terribili momenti dove tanti beneventani caddero come vittime innocenti".
Infine, la responsabile delle Relazioni Esterne del Corpo dei Vigili del Fuoco (partner della manifestazione), Filomena Donato, ha annunciato che, anche quest'anno, come nei precedenti, sarÃ esposta la prima scheda d'intervento, risalente al 20 agosto del 1943, quando, dopo un massiccio bombardamento, alle 13.30, tutti gli uomini del Comando furono chiamati ad intervenire nei pressi dell'attuale Zona Industriale per andare in soccorso a piÃ¹ di 500 feriti.
In quell'occasione, purtroppo, i morti furono piÃ¹ di 350.
Intanto, anche per l'edizione 2014 della kermesse, le vetrine del centro storico saranno allestite a tema (a partire da lunedÃ¬ prossimo) mentre, il Parco Archeologico del Sacramento sarÃ interamente "rivestito" e scenograficamente
"ambientato" come un quartiere bombardato con attori, figuranti e cimeli d'epoca.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

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