La Digos della Questura di Benevento ha identificato e denunciato alla locale Procura della Repubblica un tifoso del Catanzaro di 28 anni, resosi responsabile, in occasione della gara di calcio tra il Benevento ed i calabresi dello scorso 5 settembre, dell'accensione di un fumogeno nell'anello inferiore del settore ospiti.
All'individuazione del giovane, si è giunti attraverso l'analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio "Ciro Vigorito" e da quelle realizzate dalla Polizia Scientifica.
In particolare, il tifoso catanzarese, nonostante nel corso della partita si fosse spogliato per evitare di essere individuato, togliendosi il giubbino, la maglietta e il cappello indossati nel momento in cui è transitato per i tornelli, è stato ripreso nel momento in cui si è tolto i vestiti e, rimasto a torso nudo, sul finire del match ha acceso un fumogeno nell'anello inferiore della Curva Nord.
Nei confronti del tifoso, che è risultato essere già stato sottoposto fino allo scorso mese di agosto al divieto di accesso allo stadio, il questore di Benevento, Antonio Borrelli, ha avviato le procedure per l'emissione di un nuovo Daspo, il quale, in base alle norme contenute nel Decreto Legge numero 119 del 22 agosto 2014, emanato per rendere ancora più efficaci le strategie di contrasto alla violenza negli stadi, non può avere una durata inferiore a 5 anni, e massimo 8, con obbligo di firma negli uffici di polizia.
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