Riunione, quest'oggi, sugli ultimi debiti fuori Bilancio, quelli della lettera E.
Presenti, con il sindaco Fausto Pepe, l'assessore Francesco Saverio Coppola, i consiglieri Giovanni Zarro ed Angelo Miceli, il Collegio dei Revisori dei Conti, il segretario generale Claudio Uccelletti, i dirigenti Vincenzo Catalano, Emilio Porcaro ed Isidoro Fucci.
All'esame, come detto, gli ultimi debiti fuori bilancio che poi si sostanziano essenzialmente in due schede: quella per le spese occorse alla realizzazione dello scolmatore al Rione Libertà , quel sistema realizzato per difendersi dalle alluvioni, e poi le spese per affrontare l'emergenza neve del 2012.
Le due schede assommano, per importi, a circa 2 milioni di euro di cui:Â circa 500mila euro per lo scolmatore ed 1.100.000 euro per la emergenza neve.
Il Comune di Avellino, ci ha detto il sindaco Fausto Pepe, che intervenne nell'emergenza neve con noteole ritardo, fino a far salire la protesta dei cittadini, ha speso 1.500.000 euro.
Noi siamo intervenuti subito, dal primo giorno e siamo andati avanti per due settimane ed abbiamo speso 400mila euro in meno.
Questi sono i fatti.
Tuttavia, ora, su queste schede c'è un ulteriore approfondimento per capire l'utilità dell'Ente rispetto alle opere realizzate, capire gli aspetti tecnici insomma fare una indagine ancora più puntuale trattandosi di debiti non derivanti da sentenze.
Questi ultimi debiti fuori bilancio si pensa di portarli in Consiglio nella seduta che dovrà celebrarsi, entro fine mese, per l'approvazione del Bilancio di Previsione.
L'intero carteggio dovrebbe essere completato entro la fine della prossima settimana.
Nei termini chiesti dal Consiglio Comunale, cioè entro il 30 ottobre, sarà depositata anche l'indagine amministrativa riguardo le eventuali responsabilità  rispetto a questi debiti fuori bilancio.
|