Il Csa Regioni Autonomie Locali, attraverso una nota, ha informato che, con la delibera di Giunta comunale numero 125 del 15 settembre scorso, il Comune di Benevento, ha approvato il Codice di Comportamento per i propri dipendenti (anticorruzione) negando, però, tutte le osservazioni e le proposte fatte dal sindacato.
"Uno dei punti cardine delle osservazioni e proposte formalizzate dal Csa Regioni Autonomie Locali all'Amministrazione comunale di Benevento - si legge - è l'obbligo della timbratura e della firma dei registri presenze giornaliere da applicare anche per i dirigenti e segretario comunale, senza distinzione di grado con altri dipendenti comunali.
Tale procedura dovrebbe eliminare, tra gli stessi dipendenti del Comune di Benevento, disparità di trattamento e discriminazione tra i doveri e diritti tutelati che da tempo rivendicati dal Csa.
Poi, per quanto riguarda la trasparenza ed accesso degli atti amministrativi, il Csa si è visto limitare da qualche dirigente del Comune di Benevento i diritti sindacali tutelati, non potendo acquisire ma solo consultare, la documentazione utile sulla liquidazione del lavoro straordinario elettorale, concernente le Elezioni Europee 2013 svolto dal personale comunale".
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