Una probabile lite in famiglia degenera e la violenza porta ad un omicidio e ad un successivo tentato suicidio
Il fatto è avvenuto in località Cesine di San Giorgio del Sannio. L'uomo è in Ospedale ma le sue condizioni non sono preoccupanti. La donna è morta accoltellata. Sul posto per le prime indagini, i Carabinieri
Nostro servizio
A San Giorgio del Sannio, in località Cesine, c'è stato un episodio gravissimo di violenza all'interno delle mura domestiche.
Tra marito e moglie ci sarebbe stato l'ennesimo diverbio a seguito di una crisi coniugale in atto.
La lite avrebbe condotto all'omicidio di uno dei due coniugi, la moglie, Elvira Ciampi, 49 anni, casalinga ed al tentato suicidio dell'altro, il marito Pasquale Mastroianni, 52 anni, agricoltore, originario di Montano Antilia, in provincia di Salerno, dopo essersi reso conto di quanto avvenuto.
La coppia ha tre figli di cui due maggiorenni, un maschio, 30 anni ed una femmina di 33 anni, che per motivi di lavoro risiedono fuori Benevento ed una minorenne di 17 anni che viveva con i genitori (sarebbe stata proprio lei, intorno alle 14.00, ad avvertire i Carabinieri dopo che nessuno in casa ha risposto alle sue citofonate al rientro dalla scuola. I militari per entrare hanno dovuto rompere il vetro di una finestra).Â
Non è ancora stato possibile accertare se l'accoltellamento della donna sia stato in risposta ad una sua aggressione verso il marito così come sembrerebbero propendere i vicini di casa ovvero la tragedia sia scaturita da un reciproco accoltellamento.
Sta di fatto che, sul luogo del delitto, i Carabinieri avrebbero individuato più di un'arma da taglio, sembra quattro coltelli da cucina.
Il corpo della donna e quello dell'uomo sono stati trovati riversi in una cucina, l'uno accanto all'altro, in una pozza di sangue.
La 49enne era già morta, mentre il coniuge era privo di sensi, ma in vita ed è stato portato all'Ospedale "Rummo" dal personale sanitario del 118.
Non è ancora stato possibile stabilire quante coltellate abbia ricevuto.
L'uomo è ora ricoverato all'Ospedale "Rummo", in Chirurgia d'Urgenza, ma le sue condizioni di salute non destano preoccupazione.
Sarebbero visibili solo ferite, probabilmente derivanti da un'arma da taglio, al torace ed all'addome, che sono state suturate, ma nulla di eccessivamente preoccupante.
Sembra che l'uomo abbia ingerito anche dei veleni, forse del diserbante, probabilmente dopo essersi reso conto di ciò che era accaduto.
Sul posto, per le prime indagini, i Carabinieri della locale Stazione.
Incaricata dal magistrato, è giunto anche il medico legale Monica Fonzo.
Presente sul luogo del delitto anche il comandante provinciale dei Carabinieri di Benevento, colonnello Pasquale Vasaturo, con il comandante della Compagnia di Benevento, capitano Sabato D'Amico.
Con loro, anche il dirigente della Squadra Mobile, Giovanna Salerno.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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