Michele Pastore (nella foto è a destra con l'assessore comunale, Nicola Danilo De Luca), esponente di Confindustria nella Giunta camerale, si è dimesso dalla presidenza di Valisannio, in coerenza con la linea dell'Associazione di categoria.
La nomina era stata ricevuta direttamente dal presidente Antonio Campese, da oltre un mese, all'indomani della sua elezione.
"E' arrivato il momento - ha commentato Pastore - di confrontarsi sui programmi.
Il problema non è sul chi, ma su cosa.
Sono grato per la fiducia e la stima che Campese mi ha sempre manifestato, ma non possiamo essere sordi al grido di dolore che proviene dalle imprese.
Il loro rapporto con le Camere di Commercio non è sempre dei migliori.
Da un'indagine interna condotta da Confindustria Nazionale, è emersa una larga condivisione sul fatto che le Camere rappresentano un onere per le imprese con un rapporto squilibrato costi-benefici.
Dobbiamo intervenire subito rispetto ad alcune criticità .
Confindustria porta avanti una proposta di riforma volta a contenere i costi e a ristabilire un clima di fiducia tra le aziende e la Camera.
Da qui la gratuità delle cariche, posizione proposta da Confindustria Benevento, in occasione del rinnovo del vertice camerale.
Noi di Confindustria abbiamo già rinunciato ai nostri gettoni e, pur consapevoli che parliamo di somme irrisorie, riteniamo che si tratti di un importante gesto simbolico a dimostrazione che l'attenzione di Confindustria è massima nei confronti delle difficoltà che vivono le imprese e che c'è la volontà di un vero cambiamento.
Ora continuiamo nella nostra azione propositiva, rilanciando sui progetti.
Confindustria ha le idee molto chiare e farà la propria parte in maniera costruttiva, offrendo sempre piena disponibilità al presidente Campese, a lavorare in maniera sinergica sui programmi che rispondano il più possibile alle reali esigenze delle imprese.
Saremo pronti a collaborare, senza pregiudizi, con la nuova governance, ma confrontandoci sui temi da affrontare con urgenza".
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