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Benevento, 01-09-2014 11:18 ____
Domenico Forgione, segretario generale dell'Unione Provinciale Cisal scrive al prefetto
La vicenda è quella delle assunzioni facendo ricorso sempre più frequentemente ai contratti di somministrazione ed al cosiddetto lavoro interinale
Redazione
  

Domenico Forgione, segretario generale dell'Unione Provinciale Cisal, ha scritto una nota al prefetto di Benevento, Paola Galeone, in riferimento ai contenuti delle nuove disposizioni di legge che hanno introdotto novità in materia di: lavoro a tempo determinato; somministrazione di lavoro ed apprendistato, che producono una acasualità del contratto di lavoro a tempo determinato fino ad un massimo di 36 mesi.
"Nella nostra provincia - spiega Forgione -  sono crollati, vertiginosamente, gli indici di occupazione, con tanti posti di lavoro persi negli ultimi tempi, rispetto ad una disoccupazione che sta raggiungendo livelli record, specialmente tra i giovani e, tra questi, le donne. 
Desta forte preoccupazione l'attuale stato dell'Amts di Benevento e di tutto il comparto del Trasporto Pubblico Locale nel Sannio.
Il blocco pluriennale dei contratti dei pubblici dipendenti, (destinato peraltro, allo stato attuale, a prorogarsi fino a tutto il 2014), ha progressivamente e drammaticamente ridotto il potere d'acquisto degli stipendi al punto che oggi le loro retribuzioni risultano essere tra le più basse d'Europa, se confrontate con quelle dei loro colleghi.
A fronte di questo, le aziende, pubbliche e private della nostra provincia, fanno sempre più ricorso ai contratti di somministrazione ed al cosiddetto lavoro interinale che, di fatto, diviene l'unico strumento per dare nuova occupazione, anche se è a tempo determinato.
C'è giunta voce che, vi sarebbero state, o sono in essere, assunzioni a tempo determinato, presso una ben nota pubblica amministrazione del settore sanitario ed in alcune principali aziende private della città.
Alla luce di tutto ciò, c'è la necessità di garantire al massimo la correttezza e la trasparenza, dei metodi di selezione dei lavoratori, con la più ampia diffusione possibile delle offerte di lavoro, al fine di evitare come per il passato, problemi di individuazione e gestione della forza lavoro.
A quanto fin qui enunciato, la Cisal chiede di essere messa a conoscenza, se effettivamente, vi sono state assunzioni in tal senso negli ultimi mesi e se, sono state rispettate le procedure di legge.
Naturalmente crediamo, quindi, in conclusione che, solo attraverso una corretta gestione di ciò che ruota intorno al mondo del lavoro, si potrà rilanciare realmente nuove politiche del lavoro, condizione questa che si pone come essenziale per la ripartenza della nostra provincia".

comunicato n.72738




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