Venerdì prossimo, 5 settembre, alle 17.30, nella chiesa parrocchiale di Sant'Erasmo a Torrecuso si terrà una Santa Messa di suffragio di Libero Iannella, un personaggio legato non solo alla capitale morale dell'Aglianico del Taburno, Torrecuso, appunto, ma all'intero Sannio, avendo ricoperto per il passato, per lunghi decenni, ruoli di primo piano della politica e del management imprenditoriale e sindacale sia a livello locale che nazionale.
Libero Iannella è stato, infatti, sindaco di Torrecuso sotto le insegne della Democrazia Cristiana dell'epoca; esponente di primo piano della Coldiretti di Mario Vetrone e di Roberto Costanzo; componente addirittura del Consiglio di Amministrazione dell'"impero" di Federconsorzi a Roma; fondatore con Roberto Costanzo del Cecas; presidente della Banca del lavoro e del Piccolo Risparmio e così via.
Nel decimo anniversario dalla morte, un gruppo di suoi amici più diretti, ha voluto ricordarlo nel corso della 40esima edizione di VinEstate sotto il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e lo farà con una Santa Messa, come detto, poi alle 18.30, nell'Aula consiliare di Palazzo Caracciolo ci sarà la proclamazione del vincitore del "Premio Libero Iannella Aglianico del Taburno 2014" mentre alle 19.00 è previsto il discorso commemorativo.
I compagni di viaggio e gli estimatori di Libero Iannella, che hanno voluto questo momento commemorativo sono:Â Roberto Costanzo, Erasmo Cutillo, padre Ildefonso Iannella, Giuseppe Brillante, Gian Raffaele Cotroneo, Antonio De Maria, Ciro Fanzo, Domenico Grasso, Domenico Mortaruolo, Andrea Rillo, Giovanna Russo e Giovanni Zarro.
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