Su proposta del consigliere comunale di Arpaise, Agostino Mignone, si sono riuniti, questo pomeriggio, i sindaci di Ceppaloni, Claudio Cataudo, San Leucio del Sannio, Nascenzio Iannace, l'assessore del Comune di San Leucio del Sannio, Carmine Cavuoto, nonché altri dodici amministratori ed il consigliere provinciale uscente e presidente dell'Asea, Alfredo Cataudo.
"L'appuntamento - scrive Mignone in una nota - è stato voluto per dare una risposta a quello che si sta profilando sullo scenario provinciale, in vista della prossime elezioni, nel centrodestra, facendo così sentire la nostra voce e dando vita ad un coordinamento che parte dal territorio, proprio a difesa dello stesso.
Territorio è una parola antica che incorpora il legame esistente tra spazio e politica.
Com'è oggi la situazione di questo legame?
Secondo noi, tale relazione sta venendo meno, saremmo nell'epoca della politica senza territorio.
Tuttavia, questa affermazione è prematura.
Al territorio bisogna continuare a guardare.
Cò che si evidenzia oggi, esaminando il rapporto tra territorio e politica, è, però, la faglia, sempre piú profonda, che separa élite e popolo.
Vogliamo mettere a fuoco una trasformazione del significato di territorio, che apre la questione della grande crisi della rappresentanza, in un momento in cui l'attività democratica eccede i tradizionali canali di rappresentanza degli interessi e delle opinioni.
CosÃ, movimenti e reti territoriali, spesso definiti come l'antipolitica, diventano i canali privilegiati di espressione di quelle funzioni simboliche e conflittuali dell'ordine sociale che definiscono il vero e proprio campo della politica.
Un ribaltamento che non significa la frattura dei rapporti tra territorio e politica quanto il loro ridisegno con nuovi protagonisti, nuove culture e strutture.
E' solo un piccolo primo passo.
Nel darci appuntamento alla prossima settimana, molto probamente mercoledì, iniziamo, quindi, un percorso unitario al quale sicuramente interverranno altri sindaci ed amministratori provinciali".
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