Momenti di violenza in un bar del centro di Cerreto Sannita, dove nella tarda serata di ieri è scoppiata una rissa che ha visto coinvolte tre persone (due di Cerreto Sannita ed una abitante a San Lorenzello), note ai Carabinieri, che hanno aggredito i coniugi titolari dell'attività commerciale ed il figlio 14enne.
Il tutto è cominciato dopo qualche bicchiere e battuta di troppo da cui è scaturita un'animata discussione con i titolari dell'esercizio commerciale per il mancato pagamento di una consumazione da parte, appunto, di tre persone di 33, 30 e 23 anni.
Ad un certo punto, dalle minacce verbali e dagli insulti si è passato alle vie di fatto con un'aggressione, con calci e pugni, nei confronti del barista della moglie e del figlio.
Una telefonata alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita e l'immediato intervento sul posto della pattuglia del Nucleo Radiomobile e del personale delle Stazioni di Cerreto Sannita e Cusano Mutri, che stavano eseguendo un servizio straordinario notturno di controllo del territorio, ha impedito che la rissa degenerasse in ben più gravi conseguenze per tutti i soggetti coinvolti.
I militari hanno bloccato subito gli aggressori alcuni dei quali, nel frattempo accortisi dell'arrivo della gazzella, si erano dileguati, ma sono stati subito rintracciati e catturati tra le vie del paese.
E' stato richiesto l'intervento dell'ambulanza del 118 per i feriti e, in particolare per la moglie del titolare, le cui condizioni di salute destavano maggiore preoccupazioni e per il figlio minorenne.
Tutti i soggetti sono stati accompagnati, in seguito, presso il presidio medico del Psaut Maria delle Grazie di Cerreto e sono stati riscontrati affetti da ferite lievi per traumi cranici, escoriazioni e contusioni varie.
I responsabili sono stati dichiarati in arresto per rissa, lesioni personali e condotti, ai domiciliari, presso le rispettive abitazioni come disposto dall'autorità  giudiziaria di Benevento.
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