Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 7919 volte

Benevento, 27-08-2014 21:04 ____
Matrimoni gay: Dieci coppie di ragazzi e ragazze si sono scambiati finte proposte di matrimonio con tanto di palloncino rosso
Dinanzi al sagrato della Basilica di San Bartolomeo i neo-sposi hanno inscenato matrimoni tra coppie omosessuali e bisessuali tra la quasi indifferenza dei passanti
di Erica Di Santo
  

"Will you marry me?" è stato il titolo del Flash Mob organizzato, questo pomeriggio, dal Collettivo Wand sul tema dei matrimoni gay.
L'appuntamento, giunto ormai alla seconda edizione, ha visto più di 10 coppie di ragazzi e ragazze (tutti giovanissimi) scambiarsi finte proposte di matrimonio con tanto di palloncino rosso (in sostituzione del classico e prezioso engagement ring con diamante) per sensibilizzare l'opinione pubblica contro le discriminazioni dei diritti per le coppie omosessuali.
Così, lungo corso Garibaldi, dinanzi al sagrato della Basilica di San Bartolomeo, Caterina e Camilla, Fabiola e Micaela, Alessio ed Alberto, Marta e Rita, Davide e Dario, Luca e Sergio e tanti altri (finti) neo-sposi hanno inscenato (finti) matrimoni tra coppie omosessuali e bisessuali.
Del resto, uno degli intenti principali del Flash Mob, così come hanno dichiarato gli stessi organizzatori: "Era ed è quello di manifestare contro l'arretratezza culturale che, in Italia, ancora ostacola l'approvazione di una legge sulle unioni omosessuali, consentite in quasi tutti gli altri paesi europei".
In effetti, a riconoscere parità di diritti tra coniugi dello stesso sesso, hanno già proceduto la Danimarca (2012); la Francia (nel 2013); la Spagna (2005); l'Islanda (2010) e così via.
Tra i diritti richiesti dai manifestanti: Riconoscimento pubblico dei matrimoni tra coppie gay; Adozione di bambini; Reversibilità della pensione al coniuge dello stesso sesso; Diritto di successione eccetera.
Insomma, tutto ciò che è già contemplato, a livello giuridico, per le coppie civili non omosessuali.
Proprio per questo motivo, alla fine del Flash Mob, dopo un corteo che è risalito lungo la centralissima arteria del centro storico, tutte le coppie di neo-sposi hanno "simbolicamente" apposto la propria firma su un (finto) registro delle unioni civili.
Così, al grido di: "No ad amore di serie B!" tutti i manifestanti hanno civilmente "protestato" per avere un "amore senza distinzione di sessi!"
Nonostante la clamorosa, provocatoria ed ironica messinscena, pochi sono stati i passanti che si sono fermati ad assistere e che si sono uniti al corteo.
Intanto, il Collettivo Wand, proprio per "combattere" l'indifferenza dell'opinione pubblica sul tema dei matrimoni gay, ha già annunciato altre iniziative da qui ai prossimi mesi.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.72622




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401014405 / Informativa Privacy