Le carte sono oramai al loro posto e la Commissione alle Finanze convocata dal presidente Giovanni Zarro per questo pomeriggio alle 16.00, può riprendere il lavoro sospeso ieri proprio per la mancanza dei documenti ed esaminare le proposte di delibere prima di apporre il suo parere al riguardo.
Il parere dei Revisori dei Conti (foto) è stato consegnato alla segreteria generale del Comune intorno alle 13.00 di oggi dal presidente del Collegio, Giovanni Cuomo.
Esso è favorevole e reca le firme di due sui tre componenti essendo assente dalla città Franco Parente.
Il deposito di quest'ultimo atto ha consentito, quindi, al presidente del Consiglio Comunale Giovanni Izzo di procedere formalmente alla convocazione dell'Assise cittadina, in seduta urgente, per il giorno 29 agosto, venerdì, alle 9.00, con il seguente Ordine del Giorno: Adesione all'articolo 1 comma 573/bis, legge 27 dicembre 2013 numero 147 per come introdotto dall'articolo 3 legge 2 maggio 2014 numero 68; Approvazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, articolo 243/bis del Tuel 267/2000 ex articolo 1 comma 573/bis legge 147/2013.
Riguardo il parere dei Revisori dei Conti, come dicevamo, esso è favorevole.
Il Piano prevede delle ipotesi ci ha detto il presidente Giovanni Cuomo.
I punti salienti sono l'adesione al seconda trance del Dl 35 e l'accesso al fondo di rotazione.
Questi fondi rappresentano però delle anticipazioni che vanno restituite.
Per farlo, c'è bisogno di procedere alla dismissione dei beni immobili che stavolta, al contrario del precedente Piano, ci ha detto Cuomo, è sostenuto anche da un cronoprogramma molto articolato e stringete suddiviso per immobili e per tipologie di essi e dall'incasso di credito verso terzi che stavolta saranno soggetti a procedure anch'esse molto attente e rigorose ed ammontano a circa 11 milioni di euro.
Poi ovviamente c'è tutta una manovra di risanamento dell'Ente, ci ha detto il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, che non serve solo a pagare questi flussi finanziari che arriveranno al Comune ma anche a ricondurre la spesa corrente in ambiti più accettabili in modo da mettere al riparo le casse comunali dalla creazione di nuove sofferenze finanziarie.
Prescrizioni non ne abbiamo dato, ha ancora sostenuto Cuomo, ma suggeruimentri sì e tra questi quello di seguire in maniera particolare la riscossione dei residui attivi.
Qui l'assessore ha confermato che provvederà a farlo con una task force comunale che si dedichi solo a questo e poi di seguire in maniera puntuale i due pilastri del Piano: La vendita degli immobili e l'incasso dei crediti, appunto.
Insomma con la prima trance già ricevuta di fondi per 15 milioni di euro e con la seconda che si otterrà dal riconoscimento degli ulteriori debiti fuori bilancio degli inizi di settembre, oltre l'accesso al fondo di rotazione, ci saranno fondi sufficienti di pagare tutti i propri creditori addirittura entro il 2014.
Ovviamente a questo debito che scompare se ne sostituisce un altro, quello delle anticipazioni che va restituito con i fondi ricavati dai propositi previsti nel Piano.
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