Ancora un arresto da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento che, nella serata di ieri 30 luglio, al rione Capodimonte, hanno arrestato in flagranza di reato Gerardo De Iasio, 29enne di Benevento, nell’ambito di un’operazione antidroga.
Era da diverso tempo che i Carabinieri tenevano sotto controllo il giovane e pertanto avevano deciso di monitorare l’individuo predisponendo alcuni mirati servizi di osservazione soprattutto nei luoghi che lo stesso normalmente frequentava, ritenuti dagli investigatori utilizzati per le illecite attività dello spaccio di droga.
E proprio durante uno di questi servizi che nella serata di ieri, i militari hanno intercettato il giovane nei pressi della piscina comunale, luogo frequentato da tossicodipendenti.
Accortosi della presenza di alcune pattuglie in borghese, il giovane ha manifestato segni di agitazione, tanto da insospettire i Carabinieri, che, lo hanno sottoposto ad un controllo.
De Iasio è stato trovato in possesso di due involucri di sostanza stupefacente da egli stesso dichiarata essere cocaina e che occultava in una tasca del giubbino che indossava.
Nel prosieguo della perquisizione personale i Carabinieri hanno rinvenuto anche la somma di circa 700 euro, ritenuta dai militari provento dell’attività di spaccio.
Le successive operazioni di perquisizione domiciliare hanno consentito poi ai Carabinieri di rinvenire all’interno della sua camera da letto, in parte nascosti in un armadio ed in parte in un comodino, ulteriori 6 involucri di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di quasi 10 grammi, oltre a 2 bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento, oltre a delle sostanze normalmente utilizzate per il taglio.
Al termine delle attività , il fermato, che è difeso dall’avvocato Antonio Leone, dopo essere stato condotto presso gli uffici del Comando Provinciale di via Meomartini, è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno, Giacomo Iannella, sottoposto agli arresti domiciliari.
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