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Benevento, 30-07-2014 21:55 ____
L'opposizione consiliare a Palazzo Mosti si riunisce per cominciare ad affrontare il tema delle elezioni alla Provincia, ora fissate per ottobre
Siamo pronti al dialogo con chi ci vuole stare. L'intento è quello di creare una lista alternativa a quella del Pd. Solo i consiglieri di minoranza di Benevento potrebbero eleggere due consiglieri provinciali...
Nostro servizio
  

Riunione in serata, in un ritrovo alla periferia della città, per i componenti dell'opposizione consiliare a Palazzo Mosti che hanno cominciato a parlare delle elezioni per il Consiglio Provinciale e per il presidente della Rocca.
Dovranno essere eletti dieci componenti l'Assemblea oltre il presidente e lo dovranno fare gli eletti negli enti locali e non il popolo, per questo si parla di elezioni di secondo livello.
Ovviamente alla riunione di stasera i ranghi non sono stati completi ma si consideri anche che ci troviamo al 29 luglio...
Presenti dunque: Luigi De Nigris, Giovanni Quarantiello, Mario Pasquariello, Roberto Capezzone, Nazzareno Orlando, Oberdan Picucci e Luigi Trusio.
Non è stato prodotto alcun documento, né poteva esser fatto sia per il numero ridotto dei partecipanti che per la natura stessa del discorso che è politico e che coinvolge ovviamente anche i partiti, lì dove sono rappresentati da consiglieri comunali (in pratica ci sono solo Luigi Ambrosone e Luigi Trusio per l'Udeur ed Enzo Lauro per il Nuovo Centrodestra, tutti gli altri sono "battitori liberi"...).
Insomma nessuna, inutile e dannosa forzatura è stata posta in essere.
Si è cominciato però a ragionare, come detto, sulla questione della Provincia per cercare di concretizzare anche noi una possibilità e la possibilità di dire la nostra in merito a questa nuova esperienza, ci ha detto Luigi De Nigris.
L'opposizione consiliare di Benevento, nella sua totalità, ha un peso politico non di poco conto. Infatti, essa potrebbe eleggere da sola anche due consiglieri provinciali, e non è poco visto che in totale essi sono dieci.
Ma il problema ora non è questo, ci ha detto De Nigris.
Al momento abbiamo solo avviato un ragionamento ed abbiamo cominciato ad interrogarci sulla possibilità di poter dire la nostra in questa circostanza.
Il Partito Democratico ha o avrà una sua lista con un suo candidato presidente.
Noi dovremmo poter fare lo stesso ponendoci come alternativa ad essa.
Per farlo occorre trovare delle convergenze con tutti coloro ci vogliono stare e con i quali si può fare un discorso civico, di aggregazione.
Insomma, ci ha detto De Nigris, siamo qui a disposizione e vediamo se possiamo anche essere validi interlocutori per esprime le nostre opinioni su temi, argomenti quali l'ambiente, la sostenibilità, senza preclusioni.
Ovviamente dovremo raccordarci anche con i partiti.
Stasera è stato solo un approccio: Abbiamo semplicemente cominciato a parlarne.
E sulla cosiddetta vicenda Trusio, che ieri è stata sottolineata con il vostro gesto forte di lasciare l'Aula al momento della esposizione del suo Ordine del Giorno su via del Sole, ne avete parlato, abbiamo chiesto a De Nigris?
No, assolutamente no, è stato tutto minimizzato ed è giusto che fosse così (il consigliere dell'Udeur con la sua presenza in Aula ha in pratica consentito alla maggioranza, con i suoi voti, di chiudere la partita sulla vicenda "Alberti").
Sin qui il resoconto della riunione di stasera. Ora se ne riparlerà dopo il 20 agosto anche perché le elezioni provinciali sono state spostate di un mese, da settenmbre ad ottobre.

comunicato n.72036




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