Il segretario organizzativo della Uila, segreteria territoriale Avellino-Benevento, Antonio De Lillo, ha inviato una nota relativamente alla Comunità Montana del Fortore.
Non è più tollerabile, scrive De Lillo, che in un momento così delicato per la tenuta della coesione sociale, in un Ente pubblico, che vive di finanza derivata, non si ottemperi al decreto legislativo 33/2013 in materia di trasparenza e anticorruzione.
Non è più accettabile che viene fatta una determina per il pagamento di una anticipazione del 50% e nessuno sa di chi è la paternità  e non è dato saperlo vista la non pubblicazione degli atti on-line.
Si predica tanto la concertazione con gli enti per affrontare al meglio questi delicati momenti, e noi non ci siamo mai sottratti, poi nei fatti, scientificamente si creano le condizioni che portano allo scontro fra diverse categorie di lavoratori che, il solo elemento che li divide è la tipologia contrattuale ma ce ne sono tanti che li accomunano.
La domanda è: a chi giova questo stato di cose?
Perché creare queste frizioni? Perché il cittadino, lavoratore, contribuente ed elettore non può verificare come vengono spese le tasse che paga nonostante la legge gli dia lo strumento?
Sono queste le motivazione per cui si chiede l’intervento del prefetto.
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