Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 6167 volte

Benevento, 28-07-2014 20:37 ____
Claudio Ricci è ufficialmente il candidato del Pd alla presidenza della Provincia: E ora c'è chi ci chiede aperture con il cappello in mano...
Tutti hanno pensato che la frase fosse rivolta a Clemente Mastella che ha ipotizzato una intesa istituzionale ma l'interessato dice che non è così. Fausto Pepe: L'inciucio gli elettori lo hanno già bocciato nel 2011
Nostro servizio
  

La direzione provinciale del Partito Democratico, su proposta del segretario provinciale Erasmo Mortaruolo, ha individuato nella figura del sindaco di San Giorgio del Sannio, Claudio Ricci, il proprio candidato alla presidenza della Provincia di Benevento, per il tempo che essa ancora vivrà.
Questo il dato ufficiale che peraltro altro non fa che confermare quanto era già acquisito alle cronache. 
Quello che in molti, soprattutto all'esterno della cerchia dei democratici, volevano però anche capire era se ci sarebbe stata una intesa istituzionale anche con il centrodestra.
La mano tesa in tal senso era stata lanciata da Clemente Mastella ed in qualche modo non allontanata da Umberto Del Basso De Caro.
A noi che conosciamo poco della politica, l'intesa istituzionale di solito ci rimanda a momenti di particolare difficoltà in cui si trova una comunità da amministrare e nella logica dell'intesa, appunto, si cerca di unire gli sforzi e di fare fronte comune alle avversità.
Ovviamente tutto ciò in un discorso di pari dignità concettuale e pratica.
Rispetto a ciò, quali sono state le posizioni in campo?
Umberto Del Basso De Caro, ci viene riferito da chi è stato alla riunione, ha confermato quanto detto anche stamane pubblicamente all'inaugurazione della nuova sezione del Museo del Sannio e cioè: I numeri li abbiamo, siamo maggioranza ma una proposta di intesa istituzionale non si lascia cadere nel vuoto...
Di parere diametralmente opposto invece è stato Claudio Ricci, il futuro presidente.
Ci hanno trattati malissimo quando abbiamo amministrato la Provincia senza dimenticare che qualche anno fa hanno tentato di far cadere il Comune di Benevento e la Provincia.
Oggi esprimo grande soddisfazione per il fatto che qualcuno in questo momento ci possa chiedere, con il cappello in mano, delle aperture. Se su motivi programmatici non ci sarà litigiosità, non può che farmi piacere...
A chi si riferiva Ricci quando ha parlato di proposta fatta con il cappello in mano?
Tutti, diciamo quasi tutti, hanno pensato a Mastella, visto che è stato colui che nei giorni scorsi ha fatto questo tipo di apertura.
Ma sarà lo stesso interessato, Ricci, ci hanno anche detto, che avrebbe poi riconsiderato l'affermazione soprattutto in ragione del fatto, avrebbe detto, di non riferirsi assolutamente a Mastella con quanto detto.
I più smaliziati non si sono scomposti e mentre c'è chi ha parlato addirittura di atteggiamento drammatico quello posto in essere da Ricci, altri invece, non scomponendosi, hanno ipotizzato il più classico del gioco delle parti che si adopera in politica: C'è chi tozza (Ricci) e chi azzecca (Del Basso De Caro)... Nessuna innovazione, è la vecchia tecnica della politica...
Fausto Pepe nel suo intervento ha anch'egli appoggiato la candidatura di Ricci.
Mi va bene anche perché aveva usato la cortesia di chiamarmi già alcuni mesi fa dicendomi che era interessato a tanto.
Ha lavorato bene all'interno del partito e siamo arrivati in maniera pressoché univoca alla sua nomina.
Per me la cosa importante è ora il programma che si andrà a stilare e come ci poniamo in merito alla competizione territoriale visto che stiamo per perdere la Provincia.
Benevento non può soccombere rispetto ad altri territori limitrofi, e mi riferisco ad Avellino, anche nella corsa ad essere area di logistica.
Di ciò ne abbiamo parlato nei nostri due programmi di mandato da sindaco, abbiamo addirittura ottenuto una delibera regionale che ci inquandrava in tal senso, ora questa competizione non la possiamo perdere.
Va bene Ricci, dunque, ora andiamo avanti e scriviamo un programma di mandato che guardi anche all'area logistica.
Su quanto detto da Clemente Mastella, ha detto anche Pepe, non vedo nulla di anomalo nel superare lo steccato della faziosità riguardo ad alcuni punti programmatici. Per il resto ciascuno si fa le sue liste ed il suo percorso. Noi siamo il Pd e non abbiamo necessità di altro.
E qui Pepe ha fatto un esempio: I beneventani hanno punito l'inciucio già nel 2011 e noi non abbiamo nessun interesse a riproporlo.
Giovanni Zarro nel suo intervento ha invece guardato lontano.
Oltre il fatto cioè della elezione del presidente di un Ente, la Provincia, che, nella migliore delle ipotesi, andrà definitivamente a morire da qui ad un anno.
Vediamo invece cosa dobbiamo organizzare per il dopo, ha detto Zarro, in un territorio che perderà la Prefettura, la Questura e le altre istituzioni statali a livello provinciale.
Qual è la proposta del Pd sul dopo? Quale il rapporto con la Regione? Ed infine: Benevento è interessata da un forte fenomeno di desertificazione molto evidente. La città si impoverisce di persone, chi se ne occuperà di tutto ciò?
L'assemblea, è stata presieduta da Rossano Insogna, e con la presenza del sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro.
"Sono onorato", ha detto Claudio Ricci al termine dell'incontro.
"Si tratta di una grande responsabilità che ripagherò con il mio impegno. Bisogna muoversi insieme per fare bene, altrimenti la politica perde la sua ragion d'essere. Mi metterò subito al lavoro per trasformare le difficoltà in opportunità."
Il segretario provinciale Erasmo Mortaruolo ha invece affermato che: "Questo voto provinciale sarà l'occasione per coinvolgere tutti gli iscritti e tutti i Circoli per lavorare ad un disegno per i propri territori. Sarà un voto utile anche a mettere la parola fine alle ambiguità che ci sono nei Consigli comunali: non si può essere, infatti, democratici a giorni alterni ma bisogna avere reciproca lealtà per obiettivi comuni."
Presente in sala anche il commissario straordinario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile che ha sottolineato il fatto che "nel corso della mia doppia esperienza, da presidente prima e da commissario straordinario poi, ho contratto molti debiti istituzionali e politici, quello più importante, però, l'ho contratto proprio con Claudio Ricci che è stato capogruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Provinciale."
Sono inoltre intervenuti nel dibattito, condividendo la relazione del segretario provinciale e plaudendo alla sua proposta di candidato alla presidenza della Provincia, il vicesindaco di Castelpoto, Vito Fusco; il sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza; il sindaco di Arpaise, Mena Laudato; il commissario straordinario dello Iacp di Benevento, Gaetano Del Vecchio; il presidente dell'Asi, Luigi Diego Perifano, Antonio Barbieri e il vicesegretario Giovanni Cacciano.
Subito dopo la direzione, si è riunito anche il gruppo consiliare del Pd a Palazzo Mosti in vista del Consiglio Comunale di domani.
Sono stati esaminati i punti all'ordine del giorno ed è stato deciso di votarli.
Intanto domani è anche il giorno in cui sarà pronto il ricorso alla Corte dei Conti che ha bocciato il primo Piano di Risanamento.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

comunicato n.71955




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 397266166 / Informativa Privacy