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Benevento, 21-07-2014 17:50 ____
Il sindaco Fausto Pepe e l'assessore Enrico Castiello hanno promosso un'attività di accertamento sull'episodio di discriminazione omofoba in Villa
Tale episodi non dovranno più accadere soprattutto in strutture comunali. Sulla vicenda prende posizione anche Sel
Redazione
  

Su disposizione del sindaco di Benevento, Fausto Pepe, l'assessore all'Ambiente, Enrico Castiello, ha quest'oggi promosso una specifica attività di accertamento interna per riscontrare e verificare un episodio di discriminazione omofoba che sarebbe avvenuto lo scorso 18 luglio all'interno della Villa Comunale e successivamente denunciato pubblicamente, come si può leggere in altra parte del nostro giornale, anche da alcune associazioni attive nell'ambito dei diritti civili.
"L'azione di accertamento – si legge nella nota diffusa dal primo cittadino – sarà propedeutica non solo alla esatta ricostruzione delle dinamiche e dei fatti, ma anche alle eventuali iniziative da assumere affinché tali episodi non abbiano mai più a verificarsi, in particolar modo nelle strutture comunali.
L'accertamento di condotte antidemocratiche ed improntate alla discriminazione produrrà sicuramente provvedimenti avverso i responsabili.
Nel frattempo, l'assessore Castiello, a nome del sindaco e della Giunta, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza, non solo ai ragazzi che sarebbero rimasti vittime di questo episodio, ma anche a tutti coloro che si sono sentiti lesi, per quanto si sarebbe verificato nella struttura pubblica.
Sull'argomento in questione, c'è stata, poi, la dura presa di posizione anche di Sinistra Ecologia e Libertà con la responsabile dell'organizzazione provinciale, Federica De Nigris.
"Non può certo essere - scrive - un gesto d'affetto a scandalizzare un bambino!
E' vergognoso l'episodio di discriminazione che ha colpito la coppia omosessuale cacciata dal custode della Villa Comunale di Benevento perchè i loro baci avrebbero potuto turbare la serenità dei bambini.
E' grave, ma purtroppo non ci stupisce, che una coppia gay veda precludersi la possibilità di esprimere il proprio amore al pari di una coppia eterosessuale, come se l'omosessualità fosse, ancora oggi, una cosa da vivere nel privato e nascondere in pubblico.
Sinistra Ecologia Libertà raccoglie l'appello del Collettivo Wand di reagire a questo episodio con una manifestazione: Benevento non è una città omofoba ed in questo momento è doveroso dimostrarlo, per essere partecipi della continua lotta che la comunità Lgbt combatte ogni giorno contro l’ignoranza e la paura del "diverso".
Troppo spesso questi episodi hanno spianato la strada ad atti di violenza che solo una presa di posizione da parte della cittadinanza e delle istituzioni possono evitare.
Sinistra Ecologia Libertà è impegnata in Parlamento con una proposta di legge sull'educazione sentimentale nelle scuole che promuova la conoscenza e il rispetto per i differenti orientamenti sessuali. 
E' ormai giunto il tempo ai gay ed alle lesbiche vengano riconosciuti tutti quei diritti che spettano loro in quanto esseri umani e cittadini, senza alcuna diminuzione oppure infondato distinguo".

comunicato n.71730




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