Quattro firme per cambiare la politica economica europea. Della raccolta se ne è fatta promotrice la Cgil scesa in piazza con i suoi banchetti
L'intento è quello di affermare la propria contrarietà alla politica dell'Unione. In piazza Roma anche il segretario provinciale Rosita Galdiero
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Quattro firme per cambiare la politica economica europea.
La Cgil sannita, nonostante il tempo instabile, è scesa nuovamente in piazza per raccogliere le firme ed affermare la propria contrarietà  alla politica economica europea.
In piazza Roma, il segretario provinciale, Rosita Galdiero, con lo slogan "più lavoro più diritti meno austerità " ha proseguito, anche a Benevento, la campagna nazionale e costituito, quindi, anche nel Sannio, il comitato elettorale per abrogare quattro quesiti rispetto alla politica dell'Europa dell'austerità .
Quattro i quesiti abrogativi, in particolare il sindacato si è interessato all'articolo 81, il pareggio di bilancio in Costituzione.
La Cgil, quindi, si sta mobilitando affinchè l'Europa parli dei diritti dei cittadini.
"Il referendum - ha concluso Galdiero - intende ridare la parola al popolo sovrano per dire stop all'austerità in Italia ed in Europa e per inaugurare una nuova stagione di politiche economiche all'insegna della crescita e della occupazione".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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