Gianluca Aceto, ha inviato una nota alla Stampa relativamente alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il medico Emilio Tazza.
"Pur non entrando in questioni di merito -Â scrive -Â mi sento di poter esprimere la mia opinione sull'argomento.
Sono sicuro che, anche in sede processuale, emergerà con chiarezza quanto può essere testimoniato da chi conosce Tazza.
Mi riferisco alla assoluta dedizione, alla competenza e alla correttezza con cui egli esercita la professione medica all'interno del servizio pubblico.
Spero che la dura prova a cui è sottoposto da alcuni anni, sia sotto il profilo professionale che umano, possa al più presto essere archiviata come una brutta parentesi, dalla quale uscire rafforzato, anche con il conforto delle persone che a lui vogliono bene.
Sono altresì consapevole che, purtroppo, nulla potrà restituire ad Emilio Tazza, gli anni sottratti a due delle sue grandi passioni, la politica e il sindacato, in virtù di una scelta di coerenza e limpidezza che rimarca il garbo e la signorilità dell'uomo.
Spero gli sia di conforto (seppur parziale) ricordare che l'amministrazione della giustizia, talvolta, ha bisogno di tempi più lunghi di quelli sperati dall'imputato.
La giustizia, però, rimane uno dei capisaldi della democrazia moderna, in cui le donne e gli uomini di buona volontà devono credere indipendentemente dalle singole vicende".
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