I sindacati autonomi Fials e Nursing Up, attraverso una nota, hanno fatto il punto delle riunioni tenutesi, nei giorni scorsi, presso la Commissione Trasparenza della Regione Campania, presieduta da Giulia Abbate, e presso la Prefettura di Benevento, convocata e presieduta dal prefetto, Paola Galeone, in merito alla vertenza dei lavoratori della Fondazione Maugeri.
I due sindacati hanno partecipato ad entrambi gli incontri, si legge in una nota, "con l'autorevolezza e la forza che tanti lavoratori della Fondazione hanno conferito loro tramite la propria adesione; perciò forte e convinto è stato il nostro impegno.
Abbiamo evidenziato la semplificazione del management della Fondazione ad affrontare una crisi economico-finanziaria iniziata alcuni anni fa e che solo oggi, seconda metà del 2014, viene evidenziata e resa nota in modo così crudo e che cerca di adottare provvedimenti capestro, solo a carico dei lavoratori.
Il direttore generale della "Maugeri", in Prefettura, ha evidenziato che c'è uno squilibrio di rapporto tra costi e ricavi, determinato, in particolar modo, dal costo del personale, che incide per il 60% della spesa e che, quindi, applicando un contratto privato, lo stesso determinerebbe un costo del personale pari al 38%.
Tale affermazione, è stata contestata da noi autonomi, in quanto il costo del personale in un'azienda pubblica, applicando il Ccnl pubblico, incide per il 70-75% della spesa; quindi loro che utilizzano il Ccnl pubblico già non lo applicavano in toto.
La decisione che intendono prendere il presidente e tutto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Maugeri" è appunto quella di passare dall'attuale contratto di lavoro pubblico, da loro applicato e previsto nel regolamento generale, a quello della sanità privata (contratto Aiop).
La stessa non può che essere respinta e già contestata, con forza, in tutte le sedi istituzionali e no.
L'auspicio è che un tavolo di negoziato a livello nazionale, dove saremo presenti con i nostri rappresentanti nazionali, che si terrà a giorni, possa convincere la Fondazione a trovare e concordare altre forme d'intervento per la soluzione della crisi.
Il nostro impegno è quello di stare in prima linea a fianco dei lavoratori tutti".
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