Si nota grinta e voglia di fare, ma soprattutto una grande passione per la musica negli occhi di Lidia Fusaro, una giovane cantante di Benevento che è stata ospite della nostra redazione di via Erik Mutarelli (nelle foto) a pochi giorni dalla partenza per una nuova avventura in giro per l'Italia con l'intento di partecipare ai tanti concorsi e premi che si tengono lungo la penisola.
Il 26 e 27 luglio prossimi sarà , infatti, a Pozzo della Chiana, in provincia di Arezzo, per la sesta edizione del Premio intitolato alla memoria di Valentina Giovagnini.
Giovagnini è salita alla ribalta della musica italiana nel 2002 quando, senza alcuna sponsorizzazione, senza alcun appoggio, ma solo grazie alle sue forze e di chi l'ha sostenuta, il suo paroliere, Vincenzo Incenzo, e Davide Pinelli, suo produttore ed autore, si affacciò sul palco di Sanremo nella sezione Giovani con il Passo Silenzioso della Neve.
La canzone che proponeva sonorità ricercate, legate al mondo celtico, di cui era un'appassionata, si classificò al secondo posto dietro la vincitrice Anna Tatangelo.
Fu l'inizio di una bella, ma breve avventura, l'estate seguente al Sanremo partecipò al Festivalbar con il brano Senza Origine quindi ci furono le nomination agli Italian Music Awards ed al Premio Titano - Festival di San Marino, rispettivamente nelle categorie Miglior artista emergente e Miglior artista femminile dell'anno.
Sulla fine del 2002, tornò in sala di registrazione per incidere il suo secondo album, anticipato nel maggio 2003 dal singolo Non piango più.
Da qui però qualcosa si ruppe, l'uscita del secondo album, prevista di lì a poco, venne bloccata per problemi derivanti dal calo degli investimenti nel mercato discografico italiano e non più realizzato, se non postumo nel 2009.
Tanti, quindi, furono i tentativi di poter tornare al Festival di Sanremo dove tutto era iniziato, ma ciascuno di essi fu vano, diverse le porte chiuse in faccia.
Lei però ci credeva, non mollò aveva passione in quello che faceva ed inoltre le piaceva anche regalare agli altri il suo sapere poiché era anche una maestra di canto.
Così, ogni anno, ci provava con bravi nuovi, ricercati, mai banali in cui c'era sempre un messaggio da sottolineare.Â
Lo aveva fatto anche nel 2008, con "Sonnambula", scritto da Ivana Gatti e Gianni Marroccolo.
In pratica, quella è stata l'ultima volta, un terribile incidente stradale avvenuto nel tratto che conduce da Pozzo della Chiana al vicino centro di Foiano della Chiana l'ha portata via il 2 gennaio 2009 all'età di 28 anni.
Da allora la famiglia, il padre Giovanni, la mamma Maura, la sorella Benedetta ed il fratello Giacomo, hanno voluto istituire, appunto, il Premio, riservato ai giovani, per ricordarla e tenere viva la sua memoria in chi l'ha conosciuta e voluta bene, ma anche in chi l'ha potuta apprezzare solo dopo la sua morte.
Proprio questa storia, la sua musica, hanno spinto, già lo scorso anno, la nostra Lidia Fusaro a prendere parte, con successo, al concorso canoro con il brano "La mia bugia" scritta da Marco Canigiula, con cui è entrata anche nella compilation Hit Mania 2013.
Nell'atmosfera magica che si respira in quei giorni a Pozzo della Chiana, un piccolo paesino di poche anime dove si sente davvero la presenza di Valentina Giovagnini, Lidia Fusaro ha raggiunto il terzo posto, riscontrando consensi da parte del pubblico presente e della giuria.
L'esperienza è stata divertente ed il ricordo, ci ha confidato, molto bello.
Anche la stessa organizzazione, che è della famiglia Giovagnini che ha creato una Onlus che porta il nome della loro congiunta ed a cui viene devoluto l'incasso della manifestazione, è stata molto disponibile; la sorella Benedetta, ha sottolineato Fusaro, "ci ha aiutato in tutto mettendosi a disposizione per ogni nostra esigenza".
Dunque, il trovarsi bene, lo stare in posto magico nel ricordo di una ragazza, un'artista, che ci ha lasciato troppo presto quando aveva ancora tanto da dare alla musica, ha spinto Lidia a riproporre, anche quest'anno, la sua candidatura che è stata accolta.
Così sabato prossimo, 26 luglio, sarà tra i semifinalisti con il brano "Bianca", anch'esso già entrato nella compilation di Hit Mania, versione invernale.
E' una canzone che parla della voglia di ricominciare tutto daccapo, tutto da zero, come una pagina bianca di un libro, immaginiamo quello della vita, su cui scrivere una nuova storia.
Lidia ci ha rivelato che è la prima volta che la canterà dal vivo, fino ad oggi lo ha fatto solo in studio e con molto piacere ora lo farà al Premio.
Partecipazione che è stata in bilico fino all'ultimo poiché con la famiglia partirà per le vacanze, segreta la meta, qualche ora dopo la fine della manifestazione, ma la voglia di esserci, di riprovare di ritornare in luoghi e posti dove è stata bene, ha prevalso su tutto.
Quindi, incastrando bene i giorni, facendo attenzione alle coincidenze di treni ed aerei e portando con sé anche un'altra valigia, alla fine tutto si è risolto per il meglio.
L'obiettivo è quello di fare bene e di migliorare il terzo posto dello scorso anno che le è valso una targa ed un microfono professionale che, ci ha detto sorridendo, "mi serviva molto".
Con Lidia ci sarà il papà Giuseppe Fusaro, la mamma Stefania Silvestri ed il fidanzato che l'accompagneranno in questa avventura.
I concorrenti di questa edizione saranno giudicati da una commissione artistica composta da: Vincenzo Incenzo, Davide Pinelli, Steve Luchi, il vocal coach del Team Pelù di The Voice, Andrea Direnzo, Roberto Sterpetti, Stefano Sani e Ronny Aglietti, il chitarrista di Alessandra Amoroso.
Abbiamo poi chiesto a Lidia i suoi rapporti con la famiglia Giovagnini e con la sorella di Valentina, Benedetta, anch'ella cantante e maestra di canto e di recente tra i partecipanti a The Voice, talent show in onda su Rai 2.
"Con Benedetta - ha affermato - che avevo già notato a Sanremo Social a cui ho anche io preso parte, ci sentiamo attraverso i social network, comunque il legame è rimasto e, proprio in occasione della sua presenza al programma, mi sono congratulata con lei per la performance.
Anche io ho cercato di giungere alla trasmissione, ma la mia avventura si è fermata alla seconda selezione che si è tenuta a Roma, ma non demordo e ci riproverò".
Le abbiamo domandato, inoltre, se le piacerebbe realizzare qui, nella nostra città , un duetto con Benedetta Giovagnini, la risposta è stata di sì e che sarebbe entusiasta della cosa.
Un'idea che, attraverso queste colonne, lanciamo anche per il piacere di chi vi scrive.
La storia di Lidia Fusaro cantante nasce nel momento in cui ha emesso i primi vagiti.
Il papà , oltre che medico, suona il pianoforte, la mamma è anch'ella una cantante e così era inevitabile che il "seme" fosse stato impiantato anche nella figlia Lidia che, sin da piccola, è stata cresciuta a pane e musica ed oggi, da grande, si diverte anche con la sua famiglia in delle performance.
I concorsi li ha iniziati all'età di 13 anni, poi ha effettuato due anni di studi presso la scuola di canto di Maura Minicozzi a Benevento, quindi con Gianfranco Caliendo, componente del Giardino dei Semplici per un anno, ed infine ha ottenuto il diploma di canto jazz presso l'Accademia Jazz a Napoli.
Il suo genere preferito è il jazz e lo swing, ama molto Frank Sinatra, le piace Simona Molinari anche se la sua cantante preferita, da un punto di vista vocale, è Giorgia.
Non disdegna anche la musica leggera, con cui spesso si presenta ai concorsi come il Premio Mia Martini, Castrocaro, il sannita Bengio Festival che ha vinto.
Dei tanti a cui ha partecipato, ci ha voluto ricordare l'esperienza del 2010 al Festival Internazionale della Canzone Italiana che si è tenuto a Liegi, in Belgio, dove ha ottenuto, con il brano "Nuda", il primo posto e dove fu premiata da Fausto Leali e quella di Marina d'Ugento, in provincia di Lecce, dove vi ha preso parte con Marco Canigiula e la sua band.
Lidia è anche laureata ed ha conseguito un master.
Insomma, una bella storia quella che vi abbiamo voluto raccontare, fatta di musica, di tenacia e di passione in quello in cui si crede veramente.
Il nostro giornale, seguirà Lidia Fusaro anche nella sua nuova esperienza toscana, augurandole ogni bene per la sua carriera professionale.
Cliccando il link in basso è possibile vedere il filmato, realizzato da Roberto Davanzo, relativo alla partecipazione di Lidia Fusaro alla quinta edizione del Premio Valentina Giovagnini.Â
https://www.youtube.com/watch?v=sAAtY0Kx_QI
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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