Secondo l'ultimo studio della Uil, il sesto del 2014, i dati nazionali dicono che nel mese di giugno sono state autorizzate un totale di 74,5 milioni di ore di cassa integrazione, con una flessione rispetto al mese precedente del 24,3% rispetto al giugno 2013.
Analizzando i dati su scala provinciale, riguardo l'erogazione delle ore di cassa integrazione, la Uil di Avellino-Benevento ha evidenziato che, sul territorio sannita, nel giugno 2014, sono state autorizzate 13.721 ore di cassa integrazione ordinaria.
Mentre sono state 17.573 le ore di cassa integrazione straordinaria erogate.
Somministrate, poi, 164.982 ore di cassa integrazione in deroga, con un totale di 196.276 ore.
Nel maggio 2014, le ore di cassa integrazione ordinaria sono risultate pari a 105.253.
L'indicatore della straordinaria ha segnato 156.171 ore.
Le distribuite in deroga sono ammontate a 123.373 per un totale di 384.797 ore.
L'analisi, dunque, ha mostrato che alla differenza dei dati comparati maggio-giugno 2014 è corrisposta una percentuale di -87,0 per gli ammortizzatori sociali ordinari, -88,7 per la cassa integrazione straordinaria e +33,7 per quella in deroga. Totale complessivo di -49,0%.
Disponibile anche il confronto tra il mese di giugno 2013 con 273.608 ore totali di cassa integrazione contro le 196.276 ore del mese di giugno 2014, con una diminuzione del 28,3%.
"Il Sannio - ha osservato Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino-Benevento - ha visto peggiorare la situazione occupazionale in maniera esponenziale.
Dal 2008, anno d'inizio della grande crisi, ad oggi, abbiamo perso 19.000 posti di lavoro.
Il peggior risultato dell'intero paese.
Ci vogliono politiche anticicliche poiché in tempo di crisi non è possibile aumentare le tasse e diminuire i soldi a disposizione delle famiglie.
Senza l'aumento dei consumi, non ci sarà ripresa e non ci sarà mai nuova occupazione.
E' arrivato il tempo che il governo di Matteo Renzi e la Regione Campania di Stefano Caldoro lo capiscano per davvero".
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