Gazzetta di Benevento

Sono tutti giovani, beneventani ed infinitamente amanti della buona musica e ad unirli, nella loro comune passione per le note musicali, Ã¨ la "Banda del BukÃ²" che, ieri sera, ha fatto il suo debutto ufficiale durante la prima serata del Festival Riverberi.
Un battesimo assolutamente positivo che ha registrato un tripudio di ovazioni per questi allegri e spiritosi ragazzi che si sono fatti apprezzare (tanto) ed altrettanto notare (non poco) durante il loro "concerto itinerante" che si Ã¨ snodato da piazza Santa Sofia a via NiccolÃ² Franco per raggiungere il locale Frittole Vineria.
Proprio lÃ¬, i "BukÃ²" hanno suonato fino a tarda notte, animando le strade di Benevento... ed anche gli animi dei beneventani.
CosÃ¬, sull'onda della: "Musica, rombi movimentati di sguardi intrecciati a forti odori e tremori instabili delle emozioni" la promettente band, made-in-Sannio, ha incassato il primo vero successo dalla sua fondazione (che Ã¨ avvenuta lo scorso novembre).
Nata come laboratorio d'idee, di condivisione, di ascolto, di pratica musicale e pratica di vita felice, la Banda del BukÃ² ha integrato al suo interno sia musicisti professionisti che no e prende il suo curioso nome da quello di un locale del centro storico del capoluogo sannita: il Circolo Virtuoso BukÃ², per l'appunto, che Ã¨ uno dei posti dove il gruppo si Ã¨ ritrovato, fin dall'inizio, per provare canzoni ed accordare tra loro le varie anime strumentali (e non solo) che compongono la band.
Gli ideatori di questo progetto, unico ed all'avanguardia nel suo genere e che, ieri sera, si Ã¨ esibito in un susseguirsi di suoni, ritmi e vibrazioni continue sono stati: Giampaolo Vicere (fisarmonica); Emanuele Vicere (percussioni, flicorno); Stefano Cocca (sax); Danilo Romano (voce, armonica cromatica e diatonica); Eduardo De Cunto (sax); Antonio De Luca (sax); Davide Zarelli (oboe); Antonietta Rossi (trombone); Domenico Panella (sezione ritmica); Francesco De Luca (basso); Dario Spulzo (chitarra acustica); Daniela Zurzolo (cori e percussioni); Jessica e Cristina (cori e percussioni); Fabrizio De Cunto (tromba); Mohammed Matar (percussioni e voce); Vincenzo "Morello" (chitarra elettrica).
CosÃ¬ come ha commentato Fabrizio De Cunto: "Questo progetto Ã¨ quello di una banda aperta; un esperimento musicale ed un laboratorio in divenire con un repertorio che spazia dalla musica dell'Est Europa fino contemporanea".
Per Giampaolo VicerÃ¨ "la Banda del BukÃ² Ã¨ nata da un senso di noia che esiste tra i giovani di Benevento ed anche dal piacere di fare musica.
Lo scorso inverno affiggemmo dei manifesti presso il Circolo Virtuoso BukÃ²; ebbene, si presentarono in dieci.
Da quel momento in poi, non ci siamo piÃ¹ fermati ed, anzi, a noi si sono aggiunti anche altri componenti".
Che sia una banda aperta lo ha sottolineato anche Edoardo De Cunto che, infatti, ha aggiunto: "Veniamo tutti da esperienze di vita e familiari diverse; chi vuole unirsi, puÃ² farlo.
Del resto, cosÃ¬ facendo, con il tempo ci sarÃ anche un ricambio generazionale.
Per noi Ã¨ fondamentale divertirci e stare bene insieme".
Ed, ancora: "La nostra ambizione Ã¨ quella di far suonare anche chi non ha la possibilitÃ di farlo ed, infatti, ogni martedÃ¬, alle 19.30, ci ritroviamo nelle Aule del Convitto Nazionale "Giannone" per provare con gli strumenti musicali messi a disposizione dall'istituto".
Invece, della collaborazione con il Festival Riverberi di Luca Aquino ne ha parlato Antonio De Luca che ha dichiarato: "Ringraziamo Luca per questa bella vetrina ed opportunitÃ che ci ha dato.
Lavorare con lui Ã¨ stata un'esperienza bellissima".

Le foto sono di "Mario Pietronigro" per "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

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