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Benevento, 18-07-2014 10:20 ____
Atmosfera "so cool" e molto sofisticata quella che ha caratterizzato la jazz night del Festival Riverberi 2014 diretto da Luca Aquino
Il numeroso pubblico è stato accolto in un vero e proprio spazio onirico, impreziosito da cuscini color pastello dal mood shabby-chic e da sapienti giochi di luci dai toni soffusi
di Erica Di Santo
  

Un'atmosfera "so cool" e molto sofisticata ha caratterizzato la jazz night del Festival Riverberi 2014 che ha la direzione artistica di Luca Aquino.
A fare da scenario alla prima delle 8 serate, dedicate alla musica d'autore, sono stati i giardini di Palazzo Casiello, in piazza Santa Sofia, adeguatamente "allestiti a festa" per ospitare l'innumerevole pubblico, che è stato accolto in un vero e proprio spazio onirico, impreziosito da cuscini color pastello dal mood shabby-chic e da sapienti giochi di luci dai toni soffusi che hanno contribuito, e non poco, a rendere ancora più trasognante la splendida soirèe musicale.
Hanno inaugurato la rassegna jazz: il sassofonista Francesco Bearzatti, (premiato come miglior musicista europeo 2011 dall'Académie du Jazz de France) e Sara Aquino che ha recitato "Dammi Tempo", un testo di Isabella Pedicini. Bearzatti ha proposto un remake delle canzoni d'amore di Duke Ellington, il pianista e compositore statunitense, che ha un posto d'onore nella hall of fame del jazz mondiale, accompagnandosi con il sassofono ed il clarinetto.
La sua magistrale esibizione: "Duke Ellington Sounds of Love" ha emozionato e divertito il pubblico che ha ricambiato con tanti applausi.
En plein di approvazioni anche per Sara Aquino che, con grazia ed una emozionante interpretazione, ha recitato "Dammi Tempo", con sottofondo musicale della tromba di Luca Aquino; il risultato è stato un elegante gioco di suoni, voci e monologhi ritmati da magnifiche note jazz.
Durante la lettura del testo, non è mancato un piccolo accenno alla mancata sponsorizzazione economica da parte del Comune a questa manifestazione ed, infatti, l'ironica frase da leggersi a "doppio senso": "Questo è un Festival fuori dal... comune" è stata molto esemplificativa.
Poi, al termine del concerto, il pubblico ha partecipato ad una performance itinerante per seguire la "La Banda del Bukò" che, con l’ausilio di Luca Aquino, Sergio Casale, Carmine Ioanna e Pasquale Pedicini, ha suonato lungo corso Garibaldi e i suoi vicoli fino ad arrivare in via Niccolò Franco, presso la Vineria Frittole che, per l'occasione, si è trasformata in un teatro rock "open air".
Ora, il prossimo appuntamento con Riverberi è per domenica prossima, 20 luglio, alle ore 19.00, presso il Cortile Palazzo Bosco Lucarelli, in piazza Roma di Benevento con il concerto di Sergio Casale in "Scuiscià".
A seguire, alle ore 21.30, al Morgana, si terrà la presentazione dell'album "Solo" di Carmine Ioanna.

Le foto sono di Mario Pietronigro per "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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