Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 6188 volte

Benevento, 17-07-2014 12:56 ____
Presidio della Cisl dinanzi all'Asl per dire con uno slogan: Sanità: così non va. Basta sacrifici per cittadini e lavoratori.
Il Sindacato campano denuncia anche la persistenza di sprechi, inefficienze e corruzione nella sanità regionale
Nostro servizio
  

Sanità: così non va. Basta sacrifici per cittadini e lavoratori. 
Questo lo slogan utilizzato dalla Cisl Irpinia Sannio, nell'ambito della campagna  "Denuncia con noi" in difesa della sanità regionale che ha visto come primo appuntamento odierno quello presso l'Asl di Benevento in via XIX Maggio.  
A seguire c'è stata la tappa all'Ospedale "Rummo", quindi i presidi all'Ospedale Fatebenefratelli di Benevento e Sant'Alfonso Maria de' Liguori di Sant'Agata dei Goti.
Continua, dunque, la campagna di denuncia del sindacato per portare all'attenzione delle istituzioni la questione per creare un unico dossier da portare al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
La Cisl Campania ha denunciato la persistenza di sprechi, inefficienze e corruzione nella sanità regionale.
I cittadini ed i lavoratori del settore hanno pagato di tasca propria ed a caro prezzo il risanamento dei conti del sistema sanitario.
Nonostante ciò, per il sindacato le persone non ricevono un'adeguata assistenza; i malati continuano ad essere ricoverati su barelle nei corridoi dei reparti per mancanza di posti letto, calpestando, così, le dignità ed il diritto alla privacy della persona; le liste di attesa  per visite specialistiche restano chilometriche; gli ammalati sono costretti a spostarsi in altre regioni  per potersi curare con costi onerosi a carico delle famiglie campane; i ticket per i farmaci e per le analisi sono tra i più alti d'Italia; il 35% dei cittadini  ha rinunciato ad effettuare esami diagnostici; il 25% dei cittadini  ha addirittura  rinunciato a comprare le medicine per curarsi.
La Cisl, dunque, ha detto basta a questo stato di cose ed ha voluto denunciare i disservizi, nelle piazze davanti l'Asl, chiedendo di uscire dal commissariamento e di aprire subito un tavolo di confronto nazionale per lo sblocco del turn over ed un riparto equo del fondo sanitario nazionale.
Ad effettuare il presidio erano anche il segretario generale della Cisl Irpinia Sannio, Mario Melchionna, e quello aggiunto Attilio Petrillo.
Melchionna ha lamentato tagli continui sulla sanità e lunghe attese per una prestazione sanitaria: "Il personale sanitario è bloccato.
Non c'è la possibilità di poter rimpiazzare le persone che sono andate in pensione".
Il segretario ha denunciato una distribuzione dei fondi in maniera iniqua ed ingiusta.
Melchionna, inoltre, ha lanciato un avvertimento a Caldoro: "Non si può trattare la sanità come una vertenza qualsiasi.
La Regione Campania è chiamata a rispondere e non a fare propaganda politica.
Siamo pronti a chiedere le dimissioni di Caldoro se non darà risposte alla sanità".
In mattinata i due segretari hanno anche incontrato anche il direttore dell'Asl di Benevento, Michele Rossi.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

comunicato n.71614




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 399801819 / Informativa Privacy