Una vistosa macchia di umido, almeno così appare alla vista, è apparsa nella volta della chiesa di Santa Sofia, l'edificio dell'Unesco.
Si trova proprio sopra l'altare ed è frutto, con ogni probabilità , di infiltrazioni dovute alle ultime piogge.
Non è molto fortunata questa chiesa, patrimonio dell'Umanità , quanto alla riparazione del tetto.
Più volte, infatti, si è dovuto intervenire negli anni appena passati e gli interventi sembravano essere stati abbastanza risolutivi, almeno così sono stati rendicontati.
Ora il problema si ripresenta e può anche starci.
La manutenzione non è cosa che fatta una volta, non si fa più...
L'importante è che un luogo come questo dovrebbe essere monitorato.
Qualcuno cioè, al di là  di ciò che poi appare quando oramai la frittata è fatta, dovrebbe salire su quel tetto per capire se l'inverno ha distrutto o mosso qualche tegola, altrimenti che edificio dell'Unesco è?
Esso viene trattato come fosse una struttura normale, come fosse casa nostra.
Ma le due cose non sono comparabili, sono su piani completamente diversi altrimenti anche casa nostra sarebbe da considerarsi patrimonio dell'Umanità ed invece non lo è...
Bando all'ironia, ora si spera che i lavori vengano posti in essere con l'urgenza del caso, senza far avanzare quella pericolosa ed insidiosa macchia...
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