Gazzetta di Benevento

Una folla imponente, anche se forse un po' in meno rispetto a quella dell'anno passato, ha partecipato alla processione di Cristo Morto che, come da tradizione, Ã¨Â partirÃ e poi vi ha fatto ritorno, dopo aver attraversato corso Garibaldi, via XXIVÂ Maggio, piazza Risorgimento, via Perasso e di nuovo corso Garibaldi, dalla parrocchia di Sant'Anna.
Tra due ali di folla che ha atteso il passaggio della bara di GesÃ¹ morto, in molti hanno avuto la possibilitÃ di assistere in piazza Santa Sofia all'incontro tra la mamma, la Madonna Addolorata e suo figlio, il Cristo morto, l'evento questo forse piÃ¹ emozionante della intera processione che Ã¨ andata avanti per circa un paio d'ore.
Al termine, sul sagrato della chiesa di Sant'Anna, ha preso la parola l'arcivescovo per un pensiero di meditazione al termine del quale ha impartito la benedizione.
Ancora pochi minuti, ha detto l'arcivescovo nel prendere la parola e poi andiamo tutti a casa:Â Avete resistito sino ad ora, vuol dire che siete un popolo in cammino...
Abbiamo vissuto il grande dramma che si Ã¨ consumato sul Calvario.
Dio padre ha consegnato ai carnefici suo Figlio per noi.
Ritorna poi, nel Vangelo della passione, ha proseguito l'arcivescovo, continuamente il verbo consegnare.
Ringrazio Dio nostro Padre e GesÃ¹ per averci donato se stesso sulla Croce eÂ da parte nostra non dobbiamo avere paura di... consegnarci.
Al dolore, al male, non troviamo risposta ma abbiamo la certezza di un Dio che si fa come uomo che conforta i deboli, che cura le ferite, che asciuga le lacrime.
Anche quando il momento si aggrava non ci dobbiamo preoccupare, ha concluso il vescovo.
Mai nessuno ci separerÃ da Cristo Signore che dobbiamo portare nel nostro cuore.
BuonÂ ritorno a casa a tutti e Buona Pasqua.
Conclusa la meditazione di mons. Mugione, il GesÃ¹ morto e la Madonna, sono entrati della chiesa di Sant'Anna per ricevere il personale abbraccio dei fedeli.
Tra le curiositÃ della serata certamente l'assenza del sindaco Fausto Pepe, bloccato a casaÂ daÂ piÃ¹ diÂ 38 e mezzo diÂ febbre e la fascia tricolore indossata dal suo vice Raffaele Del Vecchio (a cui in tanti hanno fatto gli auguri...).
EÂ poi la presenza dell'ex sindacao di Roma, Gianni Alemanno, che ha seguito il ritorno della processione, assieme a Luca Ricciardi, da via Erik Mutarelli e poi ha voluto anch'egli entrare in chiesa per un deferente saluto al Cristo nella bara.
L'uomo politico era nel Sannio per l'avvio della sua campagna elettorale per le europee.
Tra i candidati anche Clemente Mastella che ha partecipato alla processione.

Le foto sono di Mario Pietronigro per "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

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