Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 8469 volte

Benevento, 17-04-2014 11:58 ____
La sciarpa della Curva Sud dei tifosi del Benevento Calcio sulla bara di Giuseppe ed un lungo, ma intenso applauso
Sono stati i sentiti gesti per l'addio reso al 26enne improvvisamente scomparso mentre era intento a disputare una partita di calcetto, la sua grande passione
di Diego De Lucia
  

La sciarpa della Curva Sud dei tifosi del Benevento Calcio sulla bara ed un lungo, ma intenso applauso.
Sono i piccoli, ma sentiti gesti per un addio. 
La famiglia e gli amici, stretti insieme, hanno reso l'ultimo saluto a  Giuseppe Panzone, 26 anni,  improvvisamente scomparso  martedì  scorso  mentre  era  impegnato  in  una  sfida  di  calcetto  amatoriale.
Il suo cuore ha cessato di battere proprio mentre era impegnato nella sua più grande passione.
Oggi i funerali si sono svolti in un clima di grande commozione e di profonda tristezza.
Questa mattina era presente una delegazione della Curva Sud che lo ha ricordato con un semplice striscione: "Ciao Giuseppe".
Incredulo è apparso il parroco, don Michele Villani, che ha celebrato Messa mentre tutti si chiedevano come potesse essere avvenuta una così grande tragedia che ha investito una persona così giovane.
Il parroco ha ammesso di non conoscerlo benissimo, ma ha provato lo stesso ad immedesimarsi nella personalità dello scomparso.
Ha cercato di capire cosa avrebbe detto Giuseppe alla sua famiglia e soprattutto ai tanti giovani che oggi erano in chiesta a portare l’ultimo saluto.
Ecco Giuseppe avrebbe detto: "Non disprezzate la vita, amatela piuttosto.
La mia era correre dietro un pallone".
Dicevamo di un don Michele che è apparso se vogliamo in difficoltà  per poter dare coraggio e conforto alla famiglia  in un momento di grande sofferenza  e dolore, spiegando che, in questi momenti, il distacco sarà difficile da accettare: "So benissimo che non è facile, provate a ricordare la vostra stima ed il vostro affetto per Giuseppe. Proviamo tutti ad avere fiducia e certezza che dietro alla vita terrena esista l'amore e la pace di Dio". 
Poi ha aggiunto: "Il cuore è andato in tilt, ci si sente sconvolti e non si crede più nella fede".
Don Michele ha poi ricordato quelle ore drammatiche in Ospedale ed il racconto della mamma la quale gli aveva detto che Giuseppe era una persona limpida, senza nessun grande problema e con tanta voglia di vivere: "Vivacizzava la vita familiare.
Con il suo modo solare di porsi, rendeva tutto più semplice".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

                                        

comunicato n.68636




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400976932 / Informativa Privacy