Le aziende, l'Università , la politica, la burocrazia.
Il secondo appuntamento di "Percorsi Caudini", la rassegna letteraria del Comune di Montesarchio, ideata dai giornalisti Peppino Vaccariello e Pellegrino Giornale, punta l'attenzione sulle dinamiche della piccola e media impresa.
Ad analizzare le difficoltà che si riscontrano nel fare impresa in Italia, giovedì prossimo, 20 febbraio, alle 18.00, presso l'Auditorium dell'ex Convento delle Clarisse in via Santa Maria, a Montesarchio, sarà Angelo Bruscino, giornalista ed imprenditore impegnato nella Green Economy, autore del volume: "Quanto ci costa essere italiani? Diario della giovane impresa ai tempi della crisi", edito da Tullio Pironti.
A confrontarsi con l'autore sulle questioni affrontate quotidianamente dagli imprenditori che oltre al profitto, creano anche sviluppo ed occupazione, ci saranno Paolo Ricci, docente di Economia Aziendale presso l'Università degli Studi del Sannio, ed il vice presidente di Confindustria Benevento, Fulvio Rillo.
L'incontro, patrocinato dall'Associazione degli Industriali ed incentrata sul tema: "Fare impresa al Sud: ostacoli e difficoltà che frenano lo sviluppo", sarà moderato dal giornalista Angelo Vaccariello.
Percorsi Caudini è una rassegna nata con l'intento di creare un substrato culturale a sostengo dell'Unione dei Comuni che si sta realizzando in Valle Caudina.
"L'Unione dei Comuni -Â come evidenziato dal sindaco di Montesarchio, Franco Damiano -Â viene realizzata per fornire migliore servizi ai cittadini e per disegnare sviluppo, attraendo risorse.
Siamo lieti di poter ascoltare dalla viva voce di chi fa impresa quali sono gli ostacoli che trova sul suo cammino.
Nel nostro piccolo, ci impegniamo a rimuoverli per fare dell'Unione dei Comuni Caudini, un territorio attrattivo da ogni punto di vista".
"Angelo Bruscino - si legge in una nota - rivisitando in chiave semi ironica la tripartizione dantesca della Commedia in Inferno, Purgatorio e Paradiso, offrirà il suo punto di vista sulla crisi economica, politica ed etica che affligge il paese, suggerendo possibili vie d'uscita, con particolare riguardo alla tematica ambientale.
Grazie alla sua esperienza sul campo, Bruscino si addentrerà nel dibattito su giovani e mercato del lavoro, affrontando temi come disoccupazione e "bamboccioni", focalizzando la sua attenzione sulla necessità di nuove e pregnanti sinergie tra imprese ed atenei e sull'importanza dell'istruzione, risorsa per il Mezzogiorno spesso sottovalutata e svilita".
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